Dante Colitta è il nuovo Direttore Generale di Geo Spa

Il manager, appena nominato direttore generale di Geo Travel Network, racconta i suoi prossimi impegni in azienda e ripercorre le principali tappe di sviluppo del progetto che in pochi anni è passato da 900 a 1.600 agenzie di viaggi 

LA COPPIA
Dante Colitta (a dx nella foto) rappresenta una delle due anime del network, ovvero l’ex Hp Vacanze, dalla cui unione con la rete Bravo Net di Luca Caraffini (a sx) nacque nel 2011 Geo. Con un passato in agenzia di viaggi, il manager è stato ora nominato direttore generale. La rete, intanto, si prepara a chiudere il 2019 con un transato complessivo in crescita del 10 per cento

“Geo è un’operazione che rifarei”. Dante Colitta parte dalla storia della società cui ha portato in dote la ‘sua’ Hp Vacanze per commentare la sua nomina a direttore generale del network. “In tutti questi anni non ci siamo mai pentiti” rincara Colitta.
In effetti, l’unione di Hp e Bravo Net in Geo ha portato le due reti a fare un vero e proprio salto di qualità. “Senza fare confronti, possiamo dire di aver scalato la vetta” afferma ancora il neo direttore generale. Che ora deve fare i conti con il suo nuovo ruolo in azienda.
“In realtà la mia agenda non cambia molto. Continuo a lavorare per lo sviluppo dei progetti del network e soprattutto per le agenzie di viaggi”.
Anche perché in vista ci sono delle novità sul fronte dei meccanismi di affiliazione.
“Vogliamo tenere conto non solo della quantità, ma anche della qualità delle agenzie” è l’anticipazione di Colitta. Che però, per il momento, non si sbilancia su quali potrebbero essere nello specifico le nuove modalità. Quello che è certo è che saranno confermati tutti gli strumenti messi in campo fino a questo momento (a partire da Win4All), anche perché hanno dimostrato di saper portare risultati. Geo, che attualmente registra un +12 per cento per l’intermediato complessivo, conta di chiudere l’anno con un +10 per cento rispetto al 2018; l’assestamento del trend è dovuto sostanzialmente a una buona prima parte dell’anno, cui ha fatto seguito un agosto non troppo mosso dal punto di vista delle prenotazioni. Ma questo non dovrebbe impedire alla rete di riuscire a chiudere l’anno con un incremento a doppia cifra.
Per quanto riguarda il mercato, Colitta sottolinea la tenuta del prodotto di linea e dei villaggisti, “mentre a calare è quello generalista”.

LA FORZA
DELLA RETE
Quello attuale, del resto, è un momento favorevole per i network. Le recenti modifiche normative che hanno coinvolto (anche) il mondo della distribuzione, come il Gdpr o la fattura elettronca, hanno infatti dato un’ulteriore visibilità ai servizi offerti dal network. “Diciamo che si è rafforzato il concetto di distribuzione organizata – sottolinea Colitta -: ormai siamo un elemento indispensabile per le agenzie di viaggi”.
Negli ultimi anni, del resto, la percentuale di agenzie che hanno scelto di lavorare insieme a un network è cresciuta costantemente. La stessa Geo è passata dalle 900 agenzie della sua nascita (nel 2011) ai 1.600 punti vendita attualmente in forze.
Un segnale chiaro di come la distribuzione organizzata sia ormai un elemento imprescindibile del mercato turistico attuale.
Lo stesso Colitta, del resto, ha iniziato la sua carriera come agente di viaggi “e ho attualmente alcune agenzie”, sottolinea. Ora, arrivato ai vertici di Geo, non dimentica certo il suo passato. “Anche se la mia carriera mi ha permesso di crescere come manager, confrontandomi con i top player del settore”.

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