Trussardi, il brand al rilancio Maela Mandelli nominata ceo

QuattroR cambia il management del gruppo Trussardi per il rilancio. Maela Mandelli è stata nominata ceo mentre Giuseppe Pinto coo. Le nuove nomine ai vertici effettuate dalla società di gestione, che detiene una quota di maggioranza dell’azienda italiana , servono a implementare il piano di rilancio e di sviluppo internazionale del marchio, condiviso dal presidente Tomaso Trussardi.

A seguito dell’acquisizione di Trussardi, il consiglio di amministrazione di QuattroR affiderà quindi a Maela Mandelli il ruolo di chief executive officer, con decorrenza da fine settembre. Giuseppe Pinto è stato già assunto a inizio marzo nel ruolo di chief operating officer. «QuattroR e Tomaso Trussardi sono particolarmente soddisfatti del talento manageriale e dal bagaglio di conoscenze che sia Mandelli che Pinto apporteranno al gruppo Trussardi», si legge in una nota.

La guida del gruppo è affidata a una coppia di manager che combinano esperienze in ambito commerciale, di prodotto e di ristrutturazione aziendale. L’obiettivo del progetto di rilancio è dare una dimensione internazionale a una maison storica nel segmento affordable luxury, rafforzandone il posizionamento e la visibilità, oltre che facendo leva sulle «brand extensions».

Con un background internazionale nel settore del fashion e dell’abbigliamento, Mandelli entrerà in Trussardi dopo un’esperienza di sei anni (con base ad Amsterdam) in Pvh, holding multibrand proprietaria, tra gli altri, di Calvin Klein e Tommy Hilfiger, ricoprendo, in ultimo, la carica di managing director Paesi Bassi, Grecia, Medio Oriente e Africa. In precedenza, ha maturato esperienze commerciali da Diesel come global sale director e in Nike.

Anche Giuseppe Pinto vanta un’esperienza ventennale sia a livello finanziario che gestionale. Entra in Trussardi lo scorso marzo, dopo aver ricoperto dal 2016 la carica di coo di Sergio Rossi. Precedentemente, ha trascorso 13 anni in Pomellato, passando dal ruolo di cfo a quello di coo nel 2015. Prima di Pomellato, ha lavorato come investment manager in Abn Amro Capital e controller del gruppo Richard Ginori

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