«Un’operazione unica, e di grandissima portata». Al via nel mese di luglio a Linate il nuovo cantiere di Vitali che si occuperà della manutenzione e riqualificazione della pista di volo dell’aeroporto milanese di Linate. «Il team Vitali è orgoglioso di questo nuovo progetto perché è un ulteriore riconoscimento del lavoro svolto dal Gruppo: che ormai è riconosciuto come interlocutore ideale perchè in possesso di tutte le competenze tecniche specifiche necessarie per questo genere di intervento. Siamo estremamente soddisfatti e pronti ad iniziare». Queste le parole di Massimo Vitali, Presidente di Vitali s.p.a., che introduce il nuovo progetto per la società di Peschiera Borromeo. Ribadisce anche Roberto Paganessi, socio di Artifoni: «Un’altra prova alla nostra portata che ci accingiamo ad eseguire con tutte le nostre forze e competenze».
La società di gestione dello scalo milanese (SEA) ha aggiudicato al raggruppamento guidato da Vitali gli interventi di ammodernamento delle infrastrutture air side dell’aeroporto di Linate. I lavori riguardano l’intera pavimentazione della pista di volo 18/36, della taxiway «T» nel tratto compreso tra l’area de-icing e la posizione d’attesa intermedia T2, la demolizione di entrambe le testate (oggi n calcestruzzo) ed il rifacimento delle stesse in conglomerato bituminoso e infine la realizzazione di opere civili interrate per aeromobili in sosta sul piazzale Nord.È prevista inoltre la sostituzione di cavidotti, basi e AVL (luci pista) con lavorazioni profonde su tutta la pista e la Taxiway “T” oltre al ricablaggio degli stessi segnali luminosi sostituendo le attuali lampade alogene con segnali a LED.
Vitali, in ATI con la bergamasca Artifoni, avrà il compito di ammodernare le infrastrutture di volo dello scalo di Linate. I lavori avranno inizio a fine luglio. L’eccezionalità del progetto è rappresentata dalle tempistiche strette, prerogativa dei lavori che riguardano gli aeroporti: l’inizio è previsto per il 27 del prossimo mese, con la chiusura della relativa pista e riapertura per il 26 ottobre. In questi 92 giorni si alterneranno team di professionisti per affrontare al meglio le operazioni, 24 ore su 24, sette giorni su sette. L’importo dei lavori è di 16 milioni di euro.