Cheryl Abel-Hodges è il nuovo ceo di Calvin Klein

Dopo la sfortunata esperienza Raf Simons, in Calvin Klein cambia il vertice. Al timone del marchio americano, con la carica di CEO, approda Cheryl Abel-Hodges. La manager proviene da Pvh, società cui fa capo Calvin Klein, dove è entrata nel 2006. L’arrivo del nuovo amministratore delegato sembra il punto finale alla mancata svolta tentata con Simons.

Abel-Hodges, infatti, prende il posto di Steve Shiffman che lascia Pvh dopo ben 27 anni. Il manager era stato investito della carica di CEO di Calvin Klein nel 2014, ed era stato tra i principali fautori dell’arrivo di Simons. In seguito all’allontanamento dello stilista, dopo due anni, il marchio ha deciso di cessare la produzione della linea legata alla collezione prêt-à-porter, chiudere lo storico flagship newyorkese in Madison Avenue nonché chiudere la sede milanese del brand e tagliare 50 posti di lavoro a New York.

Secondo quando emerso nei mesi scorsi, il gruppo americano dovrà spendere circa 240 milioni di dollari, 50 in più rispetto al previsto, per riparare i danni del rebranding del marchio tentato con la direzione creativa allo stilista belga. Pvh dovrà mettere sul tavolo 170,7 milioni di dollari cui si aggiungono i circa 70 ml spesi per 205W39Nyc, linea fortemente voluta da Simons e rapidamente archiviata dopo il suo addio.

Abel-Hodges ha ricoperto i ruoli di presidente per la divisione Calvin Klein North America e di The Underwear Group. In un incontro stampa la manager ha confermato la ricerca di un direttore creativo che supervisioni il design delle collezioni Calvin Klein e l’opportunità di crescere nel mercato europeo, come riportato da Wwd.

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