Mediaset i top stipendi del 2018

Confalonieri, stipendio al top e L’a.d. di Mondadori Ernesto Mauri incassa 2 milioni

Zampata finale del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che per l’esercizio 2018 si porta a casa una ricca retribuzione pari a 9,56 milioni di euro. La bella cifra è frutto dei 3 milioni di euro incassati per il suo lavoro di presidente (3,7 milioni nel 2017), e dei 6,52 milioni di euro di tfr per aver risolto il suo rapporto da lavoratore dipendente del Biscione il 27 luglio del 2018, pur restando saldamente presidente.

L’esercizio 2018, i cui conti verranno discussi nella assemblea degli azionisti del prossimo 19 aprile, è comunque stato positivo per tutti i dirigenti apicali della media company di Cologno Monzese.Stefano Sala, amministratore delegato di Publitalia, arriva a 2,17 milioni di euro, in crescita dell’11,8% sul 2017. Più contenuto l’incremento di Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset, che preferisce non strafare e sale dell’1,7% a 1,73 milioni di euro. Vanno molto bene le cose per Marco Giordani, cfo di Mediaset, amministratore delegato di Rti e presidente di RadioMediaset: una retribuzione 2018 pari a 1,49 milioni di euro, con un balzo del 24,1% sul 2017. Niccolò Querci, direttore centrale risorse umane, approvvigionamenti e servizi Mediaset, vicepresidente Rti e Publitalia, vola a 1,31 milioni (+16,9%) e Gina Nieri, direttore affari istituzionali e legali di Mediaset e vicepresidente di Rti, incassa 1,14 milioni, +12,8% sul 2017.

Per Giuliano Adreani, presidente di Publitalia e Digitalia, sono pubblicati i compensi solo dal 1° gennaio al 26 giugno 2018, quando poi è uscito dal consiglio di amministrazione di Mediaset: 681.588 euro (nei 12 mesi del 2017 aveva ricevuto 1,64 milioni di euro). Stesso discorso per Mauro Crippa, direttore generale dell’informazione Mediaset, e uscito dal cda del Biscione nel giugno 2018: 502 mila euro (964 mila euro la sua retribuzione per i 12 mesi del 2017).

Anche il gruppo Mondadori, in vista della assemblea degli azionisti del prossimo 17 aprile, ha pubblicato la relazione sulla remunerazione: l’amministratore delegato Ernesto Mauri è a quota due milioni di euro, confermando in sostanza l’incasso del 2016, e rimanendo molto distante dai 4,65 milioni intascati nel 2017, quando però c’erano i 2,7 milioni di bonus per obiettivi di medio e lungo termine. Il presidente Marina Berlusconi resta stabile sul 2017 con i suoi 515 mila euro di remunerazione, mentre Oddone Pozzi, direttore centrale finanza, acquisti e sistemi informativi, migliora del 3% e sale a 606 mila euro.

Italia oggi di Claudio Plazzotta 

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