Telecom, in assemblea c’è la pace Elliott-Vivendi: il titolo vola a Piazza Affari

Vivendi «è pronto a dare credito» all’ad di Telecom Italia Luigi Gubitosi, e in assemblea ha annunciato di essere disposto «a ritirare la proposta di revoca» di parte del cda. È il primo segnale concreto di tregua tra i francesi, Elliott e Cdp: il titolo ha subito reagito con un balzo a Piazza Affari.

Ad auspicare una decisione in tal senso era stato pochi minuti prima, aprendo i lavori in corso a Rozzano, lo stesso Gubitosi insieme al presidente Fulvio Conti. 
Quest’ultimo aveva formulato l’auspicio chje il primo socio del gruppo, Vivendi «possa cogliere l’invito ad una nuova fase di concordia e collaborazione già a partire dall’odierna Assemblea». Nel suo intervento di apertura dell’assise dei soci del gruppo, Conti ha anche espresso il suo invito a Vivendi a fare un intervento iniziale che preceda il dibattito assembleare sulle sue proposte di revoca di cinque consiglieri espressione di Elliott e la nomina di altri cinque proposti dal gruppo francese.

«Auspico anche io come il presidente Conti che si superino le divisioni», ha dichiato invece Gubitosi. Il manager ha sottolineato di augurarsi anche che «il socio Vivendi riveda la propria posizione». Per Gubitosi tra l’altro «Vivendi ha tanto da dare a Telecom e penso si possa lavorare armoniosamente in modo che non ci sia divisione su un voto in assemblea che invece lascerebbe un fondo di divisione sbagliato». Gubitosi ha quindi incalzato: «L’auspicio è che si lavori assieme e che si migliorerà la coesione in futuro, con un clima di fiducia e coperazione, in modo da lavorare tutti assieme per l’obiettivo comune che è quello di esprimere le potenzialità di Telecom e dare un contributo al Paese».

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