A Salini Impregilo contratto da 608 mln per la ferrovia alta capacità Napoli-Bari

Oltre seicento milioni di euro. Tanto vale il contratto per la costruzione di una sezione della linea ad alta capacità tra Napoli e Bari che si è aggiudicato Salini Impregilo, multinazionale italiana attiva nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni. Il progetto fa parte del corridoio Trans-European Network (TEN), che integra le reti di trasporto su rotaia nel continente contribuendo a migliorare i collegamenti del Sud Italia con l’Europa.

Salini Impregilo, leader con il 60% di un consorzio di cui fa parte anche Astaldi già aggiudicataria del primo lotto Napoli-Cancello realizzerà la sezione Apice-Hirpinia della linea di collegamento tra l’Adriaco e il Tirreno per complessivi 18,7 chilometri. Il contratto include la costruzione di tre gallerie naturali, quattro viadotti e della stazione di Hirpinia, al confine tra Ariano Irpino e Grottaminarda, i cui cantieri dovrebbero partire a settembre.

La nuova tratta, che permetterà ai treni di viaggiare a velocità fino a 200 chilometri orari, si aggiunge all’altro progetto della rete europea TEN che Salini Impregilo sta realizzando sulla linea Napoli-Bari, una sezione di 15,5 chilometri tra Napoli e Cancello, commissionato da RFI – Rete Ferroviaria Italiana, società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

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