Mercedes racconta Bertha

Il marchio ripensa il binomio donne e motori

Dietro ogni grande uomo c’è una donna, si dice, ma talvolta addirittura c’è una donna che sa spingersi più in là del marito-compagno per promuoverne le scoperte: ecco perché il marchio automobilistico Mercedes ha deciso di lanciare, dall’8 marzo in tutto il mondo, uno spot online che riprende la storia e la visione di Bertha Benz, moglie di Karl Benz, considerato tra i pionieri della moderna automobile. «Eppure è stata Bertha a sostenere e promuovere pubblicamente il lavoro del marito, quando ancora non ci credeva nemmeno lui», spiega a ItaliaOggi Alice Bottaro, direttore creativo dell’agenzia europea Antoni che ha curato lo spot. «Bertha ha lasciato una lettera al marito in cui gli comunicava che si sarebbe messa in viaggio, sola coi figli, per sperimentare il modello d’auto nel primo lungo viaggio in automobile della storia.Ha affrontato 12 ore di viaggio e 106 km, un’enormità per il 1888». Non a caso uno dei messaggi finali dello spot è «Credeva in qualcosa di più di un’auto. Ha creduto in se stessa».

La storia di Bertha (1849-1944) era già conosciuta nel gruppo tedesco Daimler ma adesso la decisione è stata di portarla all’attenzione esterna, a livello di comunicazione, perché «è un modello di donna senza tempo», interviene Bettina Fetzer, vice president marketing di Mercedes-Benz Cars, marchio che aveva già fatto leva sulla forza femminile in occasione del lancio del suv Gle, attraverso l’immagine di una paratleta. Uno spot su Bertha Benz è stato diffuso negli Usa l’anno scorso; ora tocca anche al museo Mercedes-Benz sostenerne ulteriormente il messaggio in Europa e festeggiare i 170 anni dalla sua nascita.

Torna in alto