Pagelle e classifiche Governo Meloni
Exploit
Carismatica e determinata, segna la storia come prima Presidente del Consiglio di destra. Si distingue per un femminismo personale, allontanandosi dalla retorica delle quote rosa. La sua leadership è dinamica, pur rimanendo soggetta a critiche. Ha portato freschezza ai vertici del potere.
"L’arte di vincere la si impara nelle sconfitte." — Simón Bolívar
Presidente del Consiglio
In ascesa
Politica esperta con una carriera robusta nel campo legale, sia giudiziale che stragiudiziale. La sua vasta esperienza l'ha condotta alla politica, dove si distingue per la preparazione, l'attività e l'attenzione alle relazioni. È nota per la competenza giuridica e l'impegno costante nel rappresentare gli interessi dei cittadini italiani attraverso il lavoro parlamentare.
Ministro dell’Università e della ricerca
Figura prominente della politica italiana, conosciuto per le sue posizioni conservatrici e nazionaliste e per l'impegno nella difesa dei valori tradizionali e della sovranità nazionale. Competente e con idee chiare per il futuro, che costruisce con costanza giorno dopo giorno. Grande manager nel settore degli armamenti, non ha mai abbandonato l'industria delle armi, aggiungendo valore al suo ruolo di Ministro della Difesa. Il caso Vannacci lo ha reso famoso al Quirinale, meno nel partito. La premier si fida di lui, pur non considerandolo un amico stretto, consapevole che gli amici possono spesso tradire. Molto attento a promuovere e acquisire piccole aziende.
Ministro della Difesa
In qualità di Sottosegretario, svolge il suo ruolo con serietà e preparazione, dimostrando competenze politiche che riflettono una profonda conoscenza delle dinamiche istituzionali. La sua capacità di mediazione e l’attenzione ai dettagli contribuiscono a dare spessore alle iniziative che promuove, ottenendo spesso risultati che lasciano il segno. Potrebbe consolidare ulteriormente il suo impatto con una maggiore trasparenza nella comunicazione, rendendo accessibili i suoi progetti anche al pubblico più vasto.
"La politica è l'arte del possibile." – Otto von Bismarck
Sottosegretario
È una figura politica di spicco, recentemente nominata ministro. La sua lunga carriera parlamentare e l'esperienza come capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera testimoniano la sua dedizione e competenza. La sua leadership è stata determinante nel promuovere l'efficienza e la determinazione del governo, contribuendo a spendere oltre il 99% dei fondi disponibili. "Il segreto del successo è la costanza nel perseguire lo scopo." — Benjamin Disraeli
Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Sopporta in silenzio l'esuberanza di Salvini, mostrando astuzia e attenzione. Oltre a essere un cognome, sta diventando un modo di pensare perché è l'uomo leghista del deep state e continuerà a esserlo nonostante abbia ceduto gran parte dello spazio politico. Chi lo vede vicino alla premier si sbaglia: è vicino a tutti finché non sono sul punto di cadere. È lui a dare la spinta finale, ma mai per colpire, solo per restare in piedi. Grande tifoso del Southampton, è profondamente credente e partecipa a un gruppo di preghiera.
Ministro dell’economia e delle finanze dell’Italia
Lo davano per spacciato come un pugile suonato all’angolo, invece ha saputo tornare al centro della scena e di recente ha iniziato a sferrare anche qualche colpo.Dal punto di vista amministrativo uno dei pochi politici che ha dimostrato di saper fare il Ministro, nel senso che sa guidare la macchina dello Stato. A volte un po’ troppo spavaldo, farebbe bene a essere più cauto e camuffare certi atteggiamenti. Gli è riuscito l'azzardo con Vannacci, che ha furoreggiato alle elezioni europee; ha ricucito il rapporto con Bossi e sta riformando il codice della strada. Aperto, fa selfie con tutti. Persona molto attiva e se può ti aiuta, lo hanno penalizzato per le molte passate scelte sbagliate.
Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
La vera novità del governo, un eccellente professore prestato alla politica. Nonostante non sia un politico di professione, è riconosciuto come una persona eccezionalmente valida. Tra le sue decisioni più rilevanti c'è stata la cancellazione del bollettino COVID, segno del suo approccio pragmatico alla gestione della sanità pubblica. Tuttavia la bravura e l'inesperienza potrebbero rappresentare una sfida in un ambiente politico spesso paragonato a una gabbia di leoni.
Ministro della Salute
Stabile
Passata dalla seconda carica dello Stato a Ministro senza portafoglio. Era abituata a un trattamento diverso e ora fatica ad adeguarsi alla nuova carica. Donna dal forte carattere e molto suscettibile. La sua maggiore preoccupazione sono i problemi del figlio Direttore d’Orchestra. Conosciuta per l'impegno nelle questioni sociali e giuridiche e per la dedizione alla politica e alle istituzioni. L'elezione a Presidente del Senato ha segnato una svolta storica, ponendo per la prima volta una donna alla seconda carica dello Stato italiano.
MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI
Ministro per le riforme istituzionali
Capo di Gabinetto del Ministro Abodi, ha una conoscenza limitata del mondo dello sport, essendo proveniente da una lunga esperienza nel Ministero dell’Ambiente. Persona seria e preparata, sta iniziando gradualmente a incidere sulla concretezza del lavoro del proprio Ministro.
Capo di gabinetto del Ministero dello sport
Ha più che una trentennale carriera politica alle spalle. Il suo sogno sull’autonomia rimarrà chiuso in un cassetto. È tra i “padri fondatori” del movimento padano. “È difficile che un sogno si realizzi se lo teniamo chiuso in un cassetto”. (Vittorio Deriu)
Ministro per gli affari regionali e le autonomie
Sostenuta fortemente dalla premier, è impegnata costantemente nella promozione dell’equo compenso per i professionisti. È apprezzata per il pragmatismo e le eccellenti capacità organizzative e relazionali, unite a una solida competenza nel suo settore. Calderone è un'ardente sostenitrice del dialogo aperto e incoraggia i giovani a coltivare i propri talenti al di fuori delle aspettative familiari, convinta che ciascuno debba seguire il proprio percorso e realizzare le proprie aspirazioni.
Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Fin da giovane impegnato in politica, si distingue per equilibrio, pacatezza e serietà. È particolarmente vicino alla premier.
Ministro per i rapporti con il Parlamento
Persona corretta e molto attenta agli aspetti formali. Soffre molto il fatto di essere chiamato il cognato di… “Fai sempre ciò che è giusto: questo farà piacere ad alcuni e sorprenderà gli altri”. (Mark Twain)
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Conosciuto per la passione per la musica ed è considerato un liberale di vecchio stampo. Descritto come un galantuomo curioso e colto. Avrebbe potuto essere un eccellente Direttore artistico per il Festival di Sanremo e un valido Ministro della Cultura. Nel ruolo politico ha avuto il supporto di Giusy Bartolozzi, vice Capo di gabinetto con cui ha collaborato strettamente. Tuttavia ha presentato le dimissioni da Ministro e nonostante siano state respinte, questo episodio ha messo in luce occasionali tensioni con il partito.
Ministro della Giustizia
Le voci su una sua presunta distanza da Salvini sono infondate. Come Ministro tecnico e uomo delle istituzioni, coordina ogni passo con la premier, mantenendo informate le Infrastrutture di volta in volta. Nei Consigli dei Ministri e nelle riunioni interne, si parla di un forte asse con il Ministro della Difesa. Piantedosi si interessa frequentemente di questioni di intelligence e si vocifera che abbia qualche asso nella manica per le prossime nomine, in particolare all'Aisi. Recentemente ha subito molte critiche e si sforza di evitare di diventare la nuova Lamorgese. È visibilmente intimidito dal potere dei magistrati.
Ministro dell'interno
Discussi
Nonostante l'impegno e una visione che cerca di essere incisiva, manca spesso di concretezza e coerenza nella realizzazione delle idee. Le intenzioni sono valide, ma l'esecuzione lascia a desiderare. Un maggiore ascolto e autocritica potrebbero fare la differenza.
"L'arte di essere saggi consiste nel sapere a chi ignorare." – William James
Ministro della Cultura
In discesa
Ministro presenzialista, dal portamento e dall’eloquio elegante, è considerato accentratore e invidioso. Noto per i numerosi annunci, spesso contraddittori e privi di concretezza, di recente sembra intenzionato a produrre risultati tangibili, concentrandosi sulla revisione della legge Melandri e sullo sviluppo di un programma per l’impiantistica sportiva e i grandi eventi. Co-responsabile del previsto disastro finanziario delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, resta il nemico del suo ex alleato Malagò e amico di Gravina, che gli avrebbe promesso la poltrona della FIGC nel 2029.
Ministro per lo sport e i giovani
Negli ultimi anni ha avuto più nemici che amici. Sebbene in pubblico mostri una pacatezza apparente, è noto per il carattere irascibile. La sua arma principale è sempre stata la parola, che utilizza con grande abilità per difendere le sue posizioni e navigare le complessità della politica.
Ministro per la protezione civile e per le politiche del mare
Con una carriera consolidata e una significativa esperienza politica, è riconosciuto per l'impegno nelle questioni ambientali e nella sicurezza energetica, contribuendo al dibattito e alla legislazione in
questi settori. Per risolvere il problema energetico, è favorevole alle installazioni di impianti nucleari. La domanda è: sarà la scelta giusta? “La scoperta della reazione nucleare non implica la distruzione del genere umano più di quanto non faccia la scoperta dei fiammiferi.” (Albert Einstein)
Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica dell'Italia
Chiuso tra due fuochi, quello della Meloni e della Belloni, dimostra pazienza e capacità di gestione, ma la sua strategia, a volte troppo attendista, rischia di lasciare spazio a indecisioni. Rafforzare il proprio messaggio con determinazione potrebbe aiutarlo a uscire da questa difficile posizione.
"Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando l'acqua." - Rabindranath Tagore
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale
Al Ministero circola una battuta: quando arriva un'auto blu si apre lo sportello ma non scende nessuno, è lui. Questo scherzo pungente sottolinea la percepita debolezza politica di Adolfo Urso. I problemi nella sua segreteria politica hanno avuto un impatto negativo sul corso del dicastero, contribuendo a un'immagine di inefficacia. Vi sono divergenze evidenti tra lui e Antonio Tajani, che aggravano ulteriormente la sua posizione. Si vocifera che stia considerando di candidarsi alle elezioni europee del 2024. Urso appare come un ministro orientato più al passato che al futuro.
Ministro dello sviluppo economico
Molte delle sue scelte sono attaccate dall’opposizione. Dice: “L’istruzione è l’arma più potente che si può utilizzare per cambiare il mondo”. Gli sconsigliamo di giocare a paintball, poiché i suoi avversari politici lo impallinerebbero di vernice rossa.
Ministro dell'istruzione e del merito
In caduta libera
Da Conte a Meloni il passo è stato breve per lei. Leghista di lunga data con oltre 30 anni di militanza. In passato il suo obiettivo era l'indipendenza della Padania e considerava il Meridione il suo acerrimo nemico. Ora la sua traiettoria politica dimostra una capacità di adattamento e continuità all'interno delle dinamiche di governo.
Ministro per le disabilità
Nel 2013 ha fondato "Di mamma ce ne è una sola", il primo comitato italiano contro l'utero in affitto. Le sue opinioni spesso controverse suscitano dibattito e sono al centro di numerose polemiche politiche, che sembrano divertirla. Per Roccella "Se è importante produce polemiche" (Jay Green).
Ministro per le pari opportunità e la famiglia
Attaccata da ogni lato, molti chiedono a gran voce le sue dimissioni. Lei, tuttavia, tiene duro e non molla. Nota per lo stile diretto e spesso provocatorio nel dibattito politico italiano, ha sostenuto posizioni riguardanti la difesa dei valori tradizionali, l'immigrazione e la sicurezza. La domanda rimane: sarà sostituita durante il rimpasto del governo? “To be or not to be, that is the question” (William Shakespeare).
Ministro del Turismo
Voleva fare l’attore, ma è diventato politico, e si sa che in ogni politico c’è una parte attoriale. Raccomandato a Berlusconi dal fratello Alberto, ha portato la sua vena artistica nella carriera politica. Come diceva Alberto Sordi: “La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto.”
Ministro per la pubblica amministrazione
Per proposte e interventi questi i recapiti da contattare: tel. 06-93574813 redazione@attimo-fuggente.com
E ogni giorno news ed informazioni direttamente sul sito http://www.attimo-fuggente.com/