Michele Kang, imprenditrice statunitense già Presidente e proprietaria dell’OL Lyonnais (la sezione femminile del club), è stata ufficialmente nominata Presidente dell’Olympique Lyonnais, subentrando a John Textor, che si è dimesso dal suo incarico e dal Consiglio di Amministrazione. Textor, pur lasciando il ruolo operativo, resta il proprietario del club attraverso Eagle Football Group.
La nomina arriva in un momento delicato per l’OL, recentemente retrocesso in Ligue 2 a seguito della decisione della Direction nationale du contrôle de gestion (DNCG), l’autorità che sovrintende alla sostenibilità finanziaria del calcio professionistico francese.
Il ruolo strategico di Michele Kang
Oltre alla Presidenza dell’Olympique Lyonnais, Michele Kang assumerà anche la carica di Amministratore Delegato di Eagle Football Group, struttura che gestisce l’intero ecosistema del club. Entrata nel gruppo nel settembre 2023, Kang avrà un ruolo attivo nel supportare la Direzione Esecutiva dell’OL, con particolare attenzione alla gestione della procedura di ricorso contro la retrocessione imposta dalla DNCG.
Il suo incarico è quindi cruciale per ridare slancio al progetto sportivo e istituzionale del club, puntando su riforme strutturali e sulla riconquista della credibilità finanziaria.
Un profilo internazionale al servizio dell’OL
Classe 1959, Michele Kang vanta una solida esperienza internazionale nella gestione aziendale e nell’innovazione strategica. Già figura chiave nel rilancio dell’OL femminile, Kang ha costruito una reputazione come leader visionaria e competente nella gestione di realtà sportive complesse, mostrando una particolare attenzione alla sostenibilità e all’empowerment femminile nello sport.
Con la sua nomina, il club punta a un nuovo corso basato su trasparenza, efficienza e resilienza finanziaria. Il coinvolgimento diretto nella procedura di appello rappresenta un banco di prova immediato per la nuova Presidenza.
Prospettive per il futuro
L’Olympique Lyonnais, sotto la guida di Michele Kang, mira a rilanciarsi sia in campo che fuori. Le principali sfide a breve termine includono la gestione del contenzioso con la DNCG, la ridefinizione del piano finanziario e una possibile riorganizzazione societaria per garantire la stabilità e il ritorno in Ligue 1.
La nomina segna una svolta nella storia del club, che punta su una figura manageriale forte e determinata per affrontare le trasformazioni necessarie e ridare slancio a uno dei nomi più iconici del calcio francese.