L’ASP di Trapani ha ufficializzato la nomina del Dott. Angelo Cassisa a Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica dell’Ospedale Sant’Antonio Abate. La nomina arriva al termine di una selezione pubblica che ha visto cinque candidati partecipare al colloquio finale. Con 83,25 punti, Cassisa ha ottenuto il primo posto in graduatoria, precedendo Elettra Unti, attualmente in servizio presso l’Arnas Civico di Palermo.
Il Dott. Cassisa, originario di Trapani, rientra nella sua città natale dopo una carriera significativa in ambito nazionale. Laureato e specializzato all’Università di Bologna, ha diretto il reparto di Anatomia Patologica della USL Toscana Centro, ed è stato Direttore Vicario all’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova. La commissione esaminatrice era presieduta da Antonio Cossu, Direttore dell’Anatomia Patologica di Sassari.
Una nomina in un momento delicato
Il nuovo incarico si colloca in un contesto particolarmente critico per la sanità locale. Il reparto è infatti coinvolto in una grave inchiesta della Procura di Trapani che coinvolge otto medici accusati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e omessa vigilanza. Al centro dell’indagine, ritardi nella consegna dei referti istologici, che secondo gli inquirenti avrebbero influito negativamente sulle diagnosi e i percorsi terapeutici di numerosi pazienti.
Tra gli indagati figurano l’ex primario Domenico Messina, attualmente in pensione, e la dottoressa Laura Miceli, che ha diretto il reparto in via provvisoria dallo scorso novembre. Sono coinvolti anche altri dirigenti dell’ASP, tra cui Maria Paola Ternullo, Giovanni Spanò, Roberto David, Noemi La Francesca e due ulteriori professionisti sanitari.
Verso una nuova fase per l’Anatomia Patologica trapanese
“Ora si procederà celermente all’approvazione degli atti e della graduatoria, per consentire la più rapida immissione in servizio”, ha dichiarato Danilo Palazzolo, Direttore Generale facente funzione dell’ASP di Trapani. La nomina del Dott. Cassisa rappresenta un passo fondamentale per il rilancio della struttura, in un momento in cui è necessario ristabilire fiducia, efficienza e trasparenza nella gestione di un reparto chiave per la diagnosi clinica e la prevenzione.