Alessandro Gorla è stato ufficialmente nominato Presidente e Amministratore Delegato della Società Italiana per l’Oleodotto Transalpino (Siot), e dal 1° luglio assumerà anche il ruolo di General Manager del Consorzio Tal, subentrando ad Alessio Lilli.
Un profilo internazionale per un’infrastruttura strategica
Con una formazione da Ingegnere Chimico, Gorla porta in dote un’esperienza pluriennale in gruppi industriali globali come Air Liquide, General Electric, Linde e Omv. Questo background tecnico e manageriale si rivela particolarmente adatto alla guida di un’infrastruttura critica per la sicurezza energetica dell’Europa centrale, che collega il porto di Trieste a Austria, Germania e Repubblica Ceca.
Missione e visione per il territorio
Nel suo primo commento ufficiale, Gorla ha dichiarato di voler incontrare sin da subito dipendenti e autorità locali, con l’obiettivo di instaurare un dialogo costruttivo con tutti gli stakeholder, valorizzando il ruolo sempre più centrale della società nel contesto economico e sociale del Friuli Venezia Giulia.
Crescita e investimenti nel 2024
Nel 2024, Siot ha confermato il proprio ruolo strategico nella rete di approvvigionamento petrolifero del centro Europa, trasportando 40 milioni di tonnellate di greggio (+8,3% rispetto al 2023) e gestendo lo sbarco di 423 navi presso il Terminale Marino.
Nonostante un lieve calo dei ricavi, scesi a 99,3 milioni di euro a causa della riduzione delle tariffe di trasporto, l’azienda ha ottenuto un utile di esercizio pari a 2,9 milioni di euro. Particolarmente significativo l’incremento degli investimenti in immobilizzazioni materiali, più che raddoppiati a 45,8 milioni, segno di un impegno concreto per il rinnovamento infrastrutturale.
Efficienza e sostenibilità operative
Siot ha inoltre ridotto i costi dei servizi di oltre 9 milioni di euro grazie all’ottimizzazione delle fonti di approvvigionamento energetico, mentre le spese per il personale sono aumentate per via dell’ampliamento dell’organico. L’azienda segnala positivamente l’assenza di infortuni sul lavoro, testimoniando l’attenzione verso la sicurezza operativa.
Con questa nuova guida, Siot si prepara ad affrontare sfide legate alla transizione energetica, al monitoraggio geopolitico e alla valorizzazione del sistema logistico-portuale italiano, rafforzando la sua posizione come snodo energetico europeo.