Il Consiglio di Amministrazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma (UCBM) ha annunciato la nomina del Professor Rocco Papalia a Rettore, con entrata in carica ufficiale il 1° novembre 2025. Subentrerà al Professor Eugenio Guglielmelli, al termine del suo mandato triennale.
Un legame profondo con l’Ateneo: oltre 25 anni di appartenenza
Tra i primi laureati dell’UCBM, il Prof. Papalia ha sviluppato un’intera carriera accademica, clinica e scientifica all’interno dell’istituzione. Laureato con lode in Medicina e Chirurgia, ha conseguito presso lo stesso Ateneo la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, un Dottorato di Ricerca e un Master in Imprenditoria in Sanità. Dal 2015 ha assunto incarichi direttivi strategici come Direttore della Scuola di Specializzazione, Responsabile dell’Unità Operativa Complessa e della Ricerca, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario e, dal 2023, Direttore scientifico delle attività formative del Simulation Center.
Competenza scientifica e riconoscimento internazionale
Con oltre 300 pubblicazioni e un ruolo attivo come Principal Investigator in progetti finanziati a livello nazionale e internazionale, il Prof. Papalia si distingue per un solido impatto nella ricerca medica, in particolare in ambito ortopedico. È stato relatore in congressi globali, ha svolto Fellowship internazionali e ricopre posizioni di rilievo in società scientifiche e riviste di settore, tra cui la vicepresidenza della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia e la direzione editoriale della rivista JOINTS.
Una nomina all’insegna della coerenza istituzionale
Secondo l’ingegner Carlo Tosti, Presidente dell’UCBM, “la nomina del Prof. Papalia rappresenta una scelta di continuità strategica, coerente con i valori fondativi dell’Ateneo e con la sua identità, che integra ricerca scientifica, formazione d’eccellenza e cura della persona”.
Lo stesso Papalia, commentando la nomina, ha dichiarato: “Assumere la guida dell’Università Campus Bio-Medico di Roma è per me un onore e una responsabilità profonda. Metterò a disposizione tutta l’esperienza maturata per consolidare il ruolo dell’Ateneo in ambito nazionale e internazionale, in piena fedeltà alla sua missione umanistica e scientifica”.