Pierpaolo Basile è stato nominato Responsabile Politico e Istituzionale del neonato Dipartimento Innovazione, Ricerca Tecnologica e Intelligenza Artificiale della Confederazione Nazionale Esercenti (Cne). Con questa scelta, la Cne conferma il proprio impegno nel diventare un vero hub dell’innovazione al servizio di imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni, rafforzando il proprio ruolo nel promuovere una tecnologia più democratica, accessibile e orientata al benessere sociale.
“L’IA non è un nemico da cui difendersi, ma uno strumento da governare con competenza e lungimiranza. È un alleato per migliorare la qualità del lavoro e il benessere sociale”, ha dichiarato Basile, delineando con chiarezza la visione che guiderà il nuovo Dipartimento.
Le priorità del Dipartimento Innovazione della Cne
Il Dipartimento Innovazione si fonda su tre pilastri operativi:
- Governare l’innovazione attraverso proposte normative e regolatorie che valorizzino l’adozione dell’IA nel tessuto socio-economico italiano.
- Diffondere la cultura digitale mettendo a disposizione strumenti, percorsi formativi e modelli pensati per PMI, liberi professionisti e pubbliche amministrazioni locali.
- Promuovere progetti pilota che portino applicazioni concrete dell’IA in ambiti reali, dai ristoranti alle aziende agricole, dagli studi professionali agli uffici pubblici.
In una logica di ecosistema, il Dipartimento opererà in collaborazione con università, startup, centri di ricerca, oltre che con i principali attori pubblici e privati della trasformazione digitale.
Il profilo di Pierpaolo Basile: esperienza e visione al servizio della Cne
Con un solido background in Innovazione strategica, Digital Transformation e Relazioni Istituzionali, Pierpaolo Basile vanta collaborazioni con grandi aziende internazionali e con molteplici pubbliche amministrazioni centrali e locali. Il suo approccio unisce competenze tecniche, capacità relazionali e forte orientamento al risultato.
Il nuovo incarico conferito dalla Cne gli affida la responsabilità di guidare il dialogo tra imprese, istituzioni e innovazione, individuando e promuovendo soluzioni pratiche per la transizione digitale di tutti gli attori economici e istituzionali coinvolti. Il suo contributo sarà determinante per rafforzare la capacità della Cne di fungere da ponte tra tecnologia e comunità, con un impatto concreto nei territori.