Giovanni Pellacani è il nuovo Presidente della SIDeMaST

Giovanni Pellacani è stato nominato Presidente della SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse, in occasione del Congresso Nazionale SIDeMaST – Special Edition 2025, svoltosi nell’ambito del XIV International Congress of Dermatology a Roma. Succede al Professor Giuseppe Argenziano, assumendo la guida della Società con un programma fondato su ricerca scientifica, formazione specialistica e innovazione clinico-terapeutica.

Un punto di riferimento per la dermatologia accademica e clinica

Professore ordinario di Dermatologia e Venereologia presso l’Università La Sapienza di Roma, Giovanni Pellacani è una figura di rilievo nel panorama dermatologico nazionale e internazionale. Attualmente è Presidente del Collegio dei Professori di Dermatologia e Venereologia, ruolo che ricopre dal 2019, e ha fatto parte dell’Osservatorio nazionale della formazione sanitaria specialistica fino al 2024.

Ha ricoperto importanti incarichi anche a livello internazionale, tra cui il Consiglio Direttivo dell’ILDS (International League of Dermatologic Societies) e il Board dell’IDS (International Dermoscopy Society). È inoltre membro attivo di numerose società scientifiche globali tra cui AAD, EADV, EDF, ADA e SIDeMaST stessa.

Un profilo scientifico di caratura internazionale

Il nuovo Presidente vanta oltre 900 pubblicazioni scientifiche, tra cui più di 800 articoli su riviste indicizzate e 40 capitoli di libri, e ha partecipato a numerosi progetti di ricerca clinica e traslazionale, collaborando con enti nazionali come l’Istituto Superiore di Sanità e il MIMIT. È stato membro dell’editorial board delle due riviste più prestigiose del settore: il Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology (JEADV) e il Journal of the American Academy of Dermatology (JAAD).

Obiettivi strategici per il futuro della dermatologia italiana

Nel suo primo commento ufficiale, Giovanni Pellacani ha sottolineato l’importanza di rafforzare il dialogo con le Istituzioni, promuovere l’innovazione tecnologica e diagnostica, e consolidare l’apertura internazionale della dermatologia italiana. L’obiettivo dichiarato è costruire una disciplina sempre più integrata nei sistemi sanitari, in grado di rispondere con efficacia alle sfide di un contesto medico in continua evoluzione.

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