Chiara Gatti, Cristiana Perrella e Lorenzo Respi entrano nel Consiglio Direttivo di AMACI per guidare il futuro dei musei contemporanei italiani

AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani ha annunciato l’ingresso di tre nuovi membri nel suo Consiglio Direttivo, ampliando così la rappresentanza e le competenze nel coordinamento dei musei associati. Si tratta di Chiara Gatti, Direttrice del MAN di Nuoro, Cristiana Perrella, Direttrice del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, e Lorenzo Respi, Direttore Mostre e Collezioni della Fondazione AGO Modena Fabbriche Culturali ETS. La nomina è avvenuta durante l’Assemblea dei Soci del 23 giugno 2025.

Sono state inoltre riconfermate come Consigliere Elisabetta Barisoni, Dirigente Area Musei per Ca’ Pesaro e Museo Fortuny, e Emma Zanella, Direttrice Generale della Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – Museo MA*GA, mentre Marcella Beccaria, Vice Direttrice e Capo Curatrice del Castello di Rivoli, è stata confermata nel ruolo di Vicepresidente. Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, prosegue nel suo secondo mandato come Presidente.

Visione e obiettivi strategici per il futuro

Nel commentare il rinnovo e le nuove nomine, il Presidente Lorenzo Balbi ha sottolineato: “Sostenere le politiche museali legate alla contemporaneità, una cultura istituzionale del contemporaneo, promuovere il patrimonio artistico pubblico favorendo lo studio e la diffusione dei linguaggi visivi del contemporaneo in Italia e all’estero restano naturalmente i punti cardine del percorso che intendiamo proseguire nel prossimo triennio. Con uno sguardo attento alle sfide del presente, il nostro impegno sarà quello di riportare i musei italiani al centro del dibattito sociale e internazionale, come spazi inclusivi, partecipativi e sostenibili, capaci di generare consapevolezza critica, promuovere la diversità culturale e contribuire attivamente allo sviluppo di buone pratiche a beneficio delle comunità locali e globali.”

Progetti e attività dell’ultimo triennio

Durante il triennio 2022-2025, AMACI ha ampliato il proprio raggio d’azione, ponendo l’accento sulla riflessione identitaria e strategica del museo contemporaneo. Sono stati associati due nuovi istituti: la Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan e il MAC – Museo d’Arte Contemporanea di Lissone. L’Associazione ha rafforzato il proprio ruolo nel settore anche grazie a iniziative di formazione, aggiornamento professionale e produzione culturale.

Tra le iniziative più rilevanti figurano le giornate di studi gratuite con il supporto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e il progetto Museo Ventuno, piattaforma di confronto nazionale e internazionale. Eventi come Studiare al Museo/Studiare il Museo, Il Tempo del Museo e I Musei alla svolta Ecologica hanno contribuito a definire nuove prospettive per il museo del futuro.

Valorizzazione del patrimonio artistico

AMACI ha consolidato il proprio ruolo anche nella promozione del patrimonio pubblico, attraverso l’Archivio RAAM, che oggi raccoglie oltre 12.000 opere e 4.200 artisti, e con l’edizione 2024 della Giornata del Contemporaneo, arricchita dalla collaborazione con Treccani Arte. È stato inoltre completato il rebranding dell’identità visiva dell’Associazione, grazie al contributo di partner tecnici come Artshell, M&C SAATCHI, Alfasigma e Studio Ardizzone.

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