Enrico Vannicola è il nuovo Presidente Nazionale dell’ANCL

Con l’elezione di Enrico Vannicola come nuovo Presidente Nazionale dell’ANCL, l’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro apre un nuovo capitolo orientato al rafforzamento della rappresentanza professionale e alla trasformazione digitale della categoria. La nomina è avvenuta nel corso del 28° Congresso Ordinario tenutosi a Roma dal 18 al 20 giugno 2025, che ha riunito circa 800 delegati da tutta Italia presso l’Auditorium Antonianum.

Con un’affluenza pari all’88% degli aventi diritto al voto, Vannicola è stato confermato alla guida dell’associazione per il prossimo quadriennio, forte di una lunga esperienza sia interprofessionale che sindacale, maturata anche nei ruoli di Presidente di Confprofessioni Lombardia e componente dell’Ufficio di Presidenza ANCL.

Tecnologia, intelligenza artificiale e nuove sfide per la professione

Il nuovo Presidente ha sottolineato l’importanza di affrontare le prossime sfide — intelligenza artificiale, nuove tecnologie, evoluzione del lavoro — con strumenti adeguati e con un approccio inclusivo e strategico:
«Siamo davanti a una stagione generativa di opportunità che la nostra categoria non si farà sfuggire. Il sindacato sarà canale di trasmissione delle iniziative, in costante dialogo con gli iscritti grazie alla nostra capillarità territoriale», ha dichiarato Vannicola.

Un congresso partecipato per ripensare il ruolo dei consulenti del lavoro

L’evento ha rappresentato un momento di riflessione collettiva sul valore sociale ed economico della categoria, evidenziando il ruolo chiave dei consulenti del lavoro nel costruire strategie per l’occupazione, politiche attive e modelli organizzativi più agili. La presidenza Vannicola punta dunque a coniugare continuità istituzionale e rinnovamento culturale.

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