ANICAV: Marco Serafini alla Presidenza, Francesca Pancrazio guida i Giovani

Marco Serafini è stato eletto Presidente di ANICAV, la più grande associazione al mondo per rappresentanza delle imprese di trasformazione di pomodoro da industria, durante l’Assemblea dei Soci tenutasi il 20 giugno. Già figura di riferimento nel settore, Serafini è attualmente Rappresentante Legale di Desco Spa, azienda conserviera con sede a Pontinia. Il suo profilo internazionale è consolidato dalle esperienze precedenti come Vice Presidente di AMITOM (2006-2008) e Presidente del WPTC (2008-2010).

Un mandato nel segno del dialogo, dell’innovazione e della responsabilità

Con questa nomina, Serafini intende proseguire nel solco tracciato dal suo precedente mandato: rafforzare il dialogo con la filiera e le Istituzioni, promuovere la responsabilità sociale e valorizzare le produzioni italiane di qualità. «Abbiamo vissuto anni complessi – ha dichiarato – ma le nostre imprese hanno sempre dimostrato spirito di adattamento e coesione. Continueremo a lavorare per un futuro sostenibile e competitivo».

Nuova squadra e riconferme

Accanto a Marco Serafini, sono stati riconfermati come Vice Presidenti Gianluigi Di Leo, Francesco Mutti, Aldo Rodolfi e Filippo Torrente. Si aggiunge Gaetano Oliva in rappresentanza dei Giovani Imprenditori. Carmine Alfano è stato riconfermato Tesoriere dell’associazione.

Francesca Pancrazio alla guida dei Giovani Imprenditori ANICAV

Rinnovati anche i vertici del Gruppo Giovani Imprenditori ANICAV, con la nomina di Francesca Pancrazio come nuova Presidente. Trenta anni, Responsabile Marketing ed Export di Pancrazio Spa, sarà affiancata da Federica Vitiello e Gennaro Rega come Vice Presidenti. «Siamo un ponte tra le generazioni, pronti a rafforzare l’alleanza tra associazione e imprenditoria», ha dichiarato Pancrazio, sottolineando il valore storico del gruppo, attivo da oltre 25 anni.

Un comparto strategico per l’agroalimentare italiano

ANICAV rappresenta oltre il 70% del fatturato del comparto della trasformazione del pomodoro in Italia, con una rete di imprese che gestisce 3/4 delle aziende trasformatrici sul territorio nazionale. Il 60% della produzione è destinato all’export, rendendo il pomodoro un simbolo riconosciuto del Made in Italy a livello globale. Con un fatturato che nel 2024 ha raggiunto i 3,9 miliardi di euro, ANICAV continua a essere un pilastro della competitività agroindustriale italiana.

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