Gianfranco D’Attis, attuale CEO del marchio Prada, lascerà ufficialmente il suo incarico il 30 giugno. La successione sarà temporaneamente affidata ad Andrea Guerra, CEO del Gruppo Prada, che ne assumerà la guida ad interim. La decisione, presa di comune accordo, segna un’importante fase di transizione per la strategia e il posizionamento globale del brand.
Il contributo di Gianfranco D’Attis alla crescita del brand
Entrato in Prada nel gennaio 2022, D’Attis ha ricoperto un ruolo chiave nella definizione e implementazione dello sviluppo strategico del marchio in tutti i mercati internazionali. Il suo arrivo ha rappresentato un momento cruciale per l’espansione globale del brand e il rafforzamento della sua identità. Sotto la sua guida, il marchio ha consolidato la propria presenza nelle principali aree geografiche, contribuendo al potenziamento dell’offerta retail e all’evoluzione dell’esperienza cliente.
Una carriera internazionale nel lusso
Prima dell’ingresso in Prada, Gianfranco D’Attis è stato Presidente di Christian Dior Couture Americas, dove ha supervisionato le operazioni nel continente americano, e Amministratore Delegato Internazionale di Jaeger-LeCoultre, marchio di orologeria del gruppo Richemont. Queste esperienze gli hanno permesso di maturare una profonda conoscenza del mercato del lusso e delle sue dinamiche.
Formazione e competenze manageriali
D’Attis ha conseguito la laurea presso la Graduate School of Business Administration di Zurigo e ha completato la sua formazione manageriale con il Senior Executive Program alla Columbia Business School di New York, dimostrando una solida preparazione accademica che ha rafforzato la sua leadership nei contesti aziendali internazionali.
Prospettive future e sfide per Prada
Con la guida ad interim di Andrea Guerra, Prada punta a garantire continuità strategica e a mantenere alta la competitività del marchio nel panorama globale del lusso. Il periodo di transizione sarà cruciale per la definizione del nuovo assetto manageriale e per proseguire il percorso di innovazione, espansione internazionale e sostenibilità già tracciato.