Paolo Boifava, storico dell’arte originario di Montichiari, è stato nominato Direttore del Mu.Sa – Museo di Salò. La decisione è stata ufficializzata dalla Fondazione Opera Pia Carità Laicale e Istituto Lodroniano, ente gestore del museo in convenzione con il Comune di Salò, al termine di una selezione che ha visto la partecipazione di oltre 60 candidati da tutta Italia.
Un profilo con esperienza museale e formazione internazionale
Classe 1975, Boifava vanta una carriera di 17 anni alla guida dei Musei di Montichiari, dove ha diretto istituzioni di rilievo come il Museo Lechi e il Castello Bonoris, curando mostre, pubblicazioni e progetti espositivi di alto profilo. Laureato con lode in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Parma, ha perfezionato la propria formazione presso l’Institut National du Patrimoine e l’École du Louvre. È autore di numerosi saggi e curatele, con competenze specifiche nella gestione museale, comunicazione culturale e valorizzazione del patrimonio artistico.
Un nuovo capitolo per il Mu.Sa
Boifava succede a Lisa Cervigni, alla quale ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento per il lavoro svolto. “Desidero esprimere il mio ringraziamento alla Commissione per la fiducia accordatami”, ha dichiarato. La sua visione punta a rafforzare il ruolo del museo come polo culturale e identitario per il territorio gardesano, con un programma orientato a valorizzare le collezioni, promuovere mostre temporanee di rilievo e rafforzare il dialogo con il pubblico e le istituzioni.
Una selezione rigorosa
La nomina è avvenuta a seguito di una procedura selettiva avviata a marzo 2025 dalla Fondazione, presieduta da Stefano Zane, e ha coinvolto una Commissione di esperti in ambito culturale e amministrativo. Il nuovo incarico si inserisce nel più ampio obiettivo della Fondazione di rafforzare la governance e le competenze scientifiche al servizio del museo, che negli ultimi mesi ha visto un grande successo di pubblico con mostre come “Klimt. Grafica d’arte”, già visitata da oltre 15.000 persone.