In occasione del 43° Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia (SIE), il Consiglio Direttivo ha annunciato la nomina del Professor Salvatore Cannavò come Presidente Eletto della società scientifica per il prossimo biennio. La nomina sottolinea il riconoscimento dell’eccellenza accademica e clinica della Scuola di Endocrinologia dell’Università di Messina, che torna così ai vertici della SIE, a distanza di dieci anni dalla presidenza del Professor Francesco Trimarchi.
Un ruolo strategico per il futuro della società scientifica
Nel corso dei prossimi due anni, il Professor Cannavò affiancherà l’attuale Presidente SIE, Professor Diego Ferone, per poi assumerne la guida nel biennio successivo. Questo periodo di transizione garantirà continuità strategica all’interno della SIE, una delle principali organizzazioni italiane nel campo della ricerca e della formazione endocrinologica.
La sua nomina rappresenta un’opportunità per rafforzare ulteriormente l’impegno della SIE nella promozione della ricerca scientifica, della formazione specialistica e dell’aggiornamento professionale in ambito endocrinologico.
Un esperto di riferimento a livello nazionale
Il Professor Cannavò è Ordinario di Endocrinologia all’Università di Messina e Direttore della UOC di Endocrinologia dell’AOU G. Martino. Con oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, è considerato uno dei massimi esperti italiani in materia di patologie dell’ipofisi, ghiandole surrenali, malattie rare endocrinologiche e interferenti endocrini ambientali.
La sua ampia esperienza clinica e scientifica lo rende una figura chiave per guidare la SIE verso nuove sfide, come il rafforzamento delle collaborazioni interdisciplinari e lo sviluppo di strategie innovative per affrontare le patologie endocrine emergenti.
Prospettive e obiettivi della nuova presidenza
Tra le priorità del suo mandato si prevede un potenziamento dei progetti di ricerca traslazionale, un’attenzione crescente ai temi della salute ambientale e una valorizzazione delle competenze delle giovani generazioni di specialisti. Inoltre, l’impegno sarà focalizzato sul consolidamento del ruolo della SIE come interlocutore di riferimento nelle politiche sanitarie nazionali e nella promozione della salute pubblica.