Il Sovrintendente Carlo Fuortes ha ufficializzato la scelta del maestro Daniele Gatti quale nuovo Direttore musicale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a partire dall’88ª edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino (2026) e fino al 30 giugno 2029, al termine del 91° Festival. La nomina riafferma l’identità del Teatro come centro d’eccellenza, con un progetto che combina continuità e rinnovamento e punta a rafforzare la posizione internazionale dell’istituzione fiorentina.
Compiti e responsabilità del Direttore musicale
Il nuovo Direttore avrà la supervisione artistica di:
- opere liriche di repertorio e novità assolute;
- cicli di concerti sinfonici e sinfonico-corali;
- tournée internazionali dell’orchestra e del coro del Maggio;
- definizione di cast, direttori ospiti e programmi, in sinergia con la Direzione artistica.
Profilo professionale di Daniele Gatti
Considerato fra i più autorevoli direttori d’orchestra contemporanei, Gatti ha già ricoperto il ruolo di Direttore Principale del Maggio conseguendo riconoscimenti per qualità interpretativa e rigore stilistico. La collaborazione con Fuortes, testata in precedenza su diversi palcoscenici, garantirà coesione strategica nella futura programmazione.
Valore strategico per l’istituzione
Il progetto triennale mira a:
- consolidare la reputazione del Maggio quale polo creativo per la grande musica;
- attrarre produzioni internazionali e nuovi pubblici;
- sviluppare percorsi di formazione per giovani talenti, rafforzando il vivaio interno;
- promuovere iniziative di sostenibilità culturale e di innovazione scenica.
Prospettive artistiche
Il maestro guiderà l’apertura del Festival 2026 e sarà protagonista in opere cardine del repertorio, con particolare attenzione ai capolavori italiani e mitteleuropei. Nel triennio è inoltre prevista un’intensa attività discografica e audiovisiva per ampliare la diffusione del patrimonio del Maggio oltre i confini nazionali.