Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha formalizzato la scelta di Stefano Carmine De Michele come nuovo Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP). Il magistrato, già Presidente del Tribunale di Tivoli, si è insediato il 5 giugno negli uffici di largo Luigi Daga a Roma, dopo il nulla osta del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) al suo collocamento fuori ruolo.
Mandato e priorità operative
Alla guida del DAP, De Michele dovrà coordinare la gestione di oltre 190 istituti di pena e supervisionare le politiche su sicurezza, riabilitazione e potenziamento delle strutture. Tra i primi dossier in agenda figurano:
- accelerare gli interventi di edilizia penitenziaria per ridurre sovraffollamento e vetustà degli istituti;
- potenziare la formazione del personale di Polizia Penitenziaria;
- sviluppare programmi di inclusione lavorativa dei detenuti in collaborazione con le regioni.
Percorso professionale
Magistrato da più di quarant’anni, De Michele ha presieduto il Tribunale di Tivoli fino al gennaio 2024, quando è stato nominato Direttore Generale dell’Ufficio Affari Civili presso il Ministero della Giustizia in via Arenula. La nuova responsabilità conferma un cammino caratterizzato da incarichi dirigenziali in ambito giudiziario e amministrativo, uniti a una profonda conoscenza del sistema penale italiano.
Avvicendamenti a Tivoli
Dopo il trasferimento di De Michele a Roma, la guida del Tribunale di Tivoli è stata affidata ad Nicola Di Grazia in qualità di facente funzioni. Il magistrato concluderà il proprio mandato il 13 giugno, prima di insediarsi come Giudice per le Indagini Preliminari al Tribunale di Roma. Il 25 giugno farà il suo ingresso la nuova Presidente del Tribunale di Tivoli, Laura Di Girolamo, proveniente dal Tribunale di Grosseto.