Raffaella Pezzuto, giurista italiana, è stata ufficialmente nominata Giudice del Tribunale dell’Unione Europea per un primo mandato, nell’ambito del rinnovo parziale della composizione della Corte con sede a Lussemburgo. La sua nomina è parte delle designazioni approvate oggi dai rappresentanti dei governi degli Stati membri dell’UE.
Una nomina che rafforza la presenza italiana nelle istituzioni europee
Con l’entrata in carica prevista dal 1° settembre 2025, Pezzuto resterà in funzione fino al 31 agosto 2031, in linea con i termini previsti per il mandato. La sua nomina consolida la rappresentanza dell’Italia all’interno del sistema giurisdizionale europeo, contribuendo al corretto funzionamento del Tribunale dell’Unione Europea, che si occupa di cause relative al diritto comunitario, alla concorrenza, alla proprietà intellettuale, agli aiuti di Stato e alle controversie tra istituzioni e cittadini o imprese.
Un rinnovamento parziale del Tribunale europeo
Oltre alla nomina della Giudice Pezzuto, sono stati rinnovati i mandati di altri sei giudici europei, tra cui Johannes Laitenberger e Gabriele Steinfatt (Germania), Danute Jočienė (Lituania), Maja Brkan e Damjan Kukovec (Slovenia), e Jörgen Hettne (Svezia). Le decisioni entreranno in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.