Alessandro Bono, Presidente del Consiglio comunale di Ascoli Piceno, è stato nominato Coordinatore per il Centro Italia nell’ambito dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza dei Presidenti dei Consigli Comunali di Anci. L’incarico è stato formalizzato nel corso di una riunione nazionale svolta in modalità telematica, che ha visto coinvolti i rappresentanti delle istituzioni locali a livello nazionale.
Questa nomina rappresenta un importante riconoscimento per l’impegno dimostrato da Bono nella promozione del ruolo istituzionale dei Consigli comunali, rafforzando la sua posizione anche a livello interregionale.
Un ruolo di coordinamento strategico per le regioni centrali
Nel nuovo incarico, Alessandro Bono sarà responsabile del coordinamento delle attività dei Presidenti dei Consigli comunali delle regioni Marche, Abruzzo, Lazio, Toscana e Umbria. Il suo compito sarà quello di favorire il dialogo tra i territori, promuovere buone pratiche istituzionali e contribuire alla definizione di linee comuni di intervento, in sinergia con le altre macroaree d’Italia.
Già Coordinatore dei Consigli comunali per Anci Marche, Bono rafforza così il proprio ruolo all’interno dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), proseguendo il proprio percorso di rappresentanza a servizio delle autonomie locali.
Impegno, ascolto e confronto: le linee guida del mandato
Commentando la nomina, Bono ha dichiarato: «È per me un grande onore poter mettere la mia esperienza al servizio di Anci e delle comunità locali, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei Consigli comunali su scala nazionale». Ha inoltre espresso gratitudine verso i colleghi, citando in particolare Giulio Tantillo, i membri della Conferenza dei Presidenti e Marco Fioravanti, Presidente del Consiglio nazionale Anci, di Anci Marche e Sindaco di Ascoli.
L’approccio che Bono intende seguire si basa su tre pilastri: impegno, ascolto e passione, fondamentali per rappresentare al meglio le esigenze dei territori e promuovere un confronto costruttivo tra gli amministratori locali.