L’Accademia delle Scienze ha ufficializzato la nomina del nuovo Consiglio Direttivo, che resterà in carica dall’1 novembre 2025 al 31 ottobre 2027. A guidare l’istituzione sarà Guido Casaroli, docente accademico con una lunga esperienza nel mondo della ricerca e della formazione, indicato come Presidente nel corso dell’assemblea generale dei soci.
Nuovo assetto per la governance accademica
Il nuovo Consiglio sarà composto da figure di rilievo appartenenti a diverse discipline scientifiche. Pier Andrea Borea è stato nominato Vicepresidente, mentre Paolo Zanardi Prosperi assumerà il ruolo di Consigliere Segretario. Alla carica di Consigliere Vicesegretario è stata designata Alessandra Fiocca.
La gestione delle risorse economiche sarà affidata a Roberto Tomatis, Consigliere Tesoriere, affiancato dal Vicetesoriere Francesco Scutellari. La gestione del patrimonio bibliografico dell’Accademia sarà curata da Giuliana Avanzi Magagna, in qualità di Consigliere Bibliotecario, insieme a Giuseppe Spidalieri, Vicebibliotecario.
Rappresentanza delle diverse classi scientifiche
Il nuovo Consiglio include anche rappresentanti delle tre Classi Scientifiche dell’Accademia:
- Adolfo Sebastiani, Consigliere della Classe di Scienze Mediche
- Riccardo Caputo, Consigliere della Classe di Scienze Matematiche, Fisiche, Chimiche e Naturali
- Giovanna Cavallaro, Consigliera della Classe di Scienze Giuridiche, Economiche, Storiche e Morali
Un’istituzione al servizio della cultura scientifica
L’Accademia delle Scienze, storicamente impegnata nella promozione del sapere e nel confronto interdisciplinare, prosegue così il suo percorso con una nuova guida che punterà a consolidare il dialogo tra le varie branche del sapere e a valorizzare la funzione culturale e sociale della ricerca. Il Presidente Casaroli e il rinnovato Consiglio avranno il compito di orientare l’attività accademica verso sfide contemporanee come la trasversalità della conoscenza, la valorizzazione dei giovani studiosi e il coinvolgimento del pubblico attraverso iniziative divulgative.