La dottoressa Myriam Caranzano, esperta ticinese nel campo della protezione dei minori, è stata ufficialmente nominata nel Comitato di esperti del gruppo di lavoro “Abusi nel contesto ecclesiale” dalla Conferenza dei Vescovi Svizzeri (CVS). L’annuncio è arrivato al termine della 348ª assemblea ordinaria della CVS, svoltasi dal 2 al 4 giugno 2025 presso l’Abbazia benedettina di Einsiedeln.
Un incarico delicato per la tutela delle vittime
La nomina di Caranzano sottolinea l’impegno della Chiesa cattolica svizzera nel rafforzare le proprie politiche di prevenzione e gestione degli abusi all’interno del contesto ecclesiale, un tema cruciale per il futuro della credibilità e dell’etica ecclesiastica. La sua presenza nel comitato di esperti garantirà un contributo competente e sensibile nella gestione delle situazioni complesse che coinvolgono le vittime e le strutture religiose.
Impegno per la trasparenza e la responsabilità
Accanto a Myriam Caranzano, è stata nominata anche Vreni Peterer, a conferma della volontà della CVS di dotarsi di un organismo competente, indipendente e interdisciplinare, in grado di lavorare in stretta collaborazione con le diocesi, le autorità civili e le comunità coinvolte. Il comitato ha il compito di accompagnare, monitorare e proporre azioni efficaci per il contrasto degli abusi, promuovendo trasparenza, giustizia e cura pastorale.
Un segnale forte verso il rinnovamento ecclesiale
La nomina di Caranzano rappresenta un passo concreto nel processo di riforma interna e di assunzione di responsabilità da parte della Chiesa svizzera. In un contesto in cui la fiducia dei fedeli necessita di essere ricostruita, l’inserimento di figure competenti e credibili come la dottoressa Caranzano è un segnale chiaro di cambiamento e rinnovamento.