Re/Done, il noto marchio di luxury denim fondato a Los Angeles, inaugura una nuova fase della propria storia con la nomina di Phillip Prado come Chief Executive Officer. La decisione si inserisce nel contesto del rafforzamento della governance aziendale a seguito dell’ingresso di Style Capital come azionista di maggioranza, dopo aver detenuto una quota di minoranza (30%) dal 2018.
Contestualmente, Susan Chokachi, ex Chief Brand Officer di Gucci ed ex Presidente e CEO di Gucci Americas, assume il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Re/Done, segnando una significativa evoluzione strategica per l’azienda.
Il profilo di Phillip Prado e la visione per il futuro
Con un’esperienza di oltre vent’anni nel settore della moda, Phillip Prado ha ricoperto ruoli di rilievo presso Calvin Klein, Burberry e, più recentemente, come Global Chief Merchandising Officer di Gucci a Milano, dopo aver guidato il merchandising per le Americhe in qualità di Senior Vice President. Il suo percorso professionale è segnato da una profonda conoscenza del prodotto, delle dinamiche globali del lusso e da una forte sensibilità creativa.
Il suo ingresso alla guida di Re/Done punta a consolidare l’identità distintiva del brand e ad espandere la sua presenza a livello internazionale, con particolare attenzione a nuove categorie di prodotto e mercati emergenti. L’obiettivo strategico è quello di valorizzare l’artigianalità e la sostenibilità, pilastri fondanti del marchio.
Le radici e l’evoluzione di Re/Done
Nato nel 2014 grazie a Sean Barron e Jamie Mazur, Re/Done ha saputo imporsi come un marchio cult grazie al recupero creativo di capi vintage, in particolare i jeans Levi’s, riprogettati secondo una visione moderna e sostenibile. Con il tempo, la gamma si è ampliata includendo maglieria, pelletteria, calzature e accessori, anche grazie a collaborazioni con icone americane come Hanes e Champion.
Oggi, Re/Done è riconosciuto a livello globale per il suo approccio autentico e per l’equilibrio tra heritage e innovazione. Con Phillip Prado al timone, l’azienda mira a rafforzare la propria struttura organizzativa e a cogliere nuove opportunità di crescita e posizionamento nel mercato del lusso contemporaneo.