Massimo Bello, attuale Presidente del Consiglio comunale di Senigallia e Presidente della Federazione AICCRE Marche, entra a far parte della delegazione italiana nel Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE-CEMR) con sede a Bruxelles. La nomina, conferita dalla Presidente nazionale AICCRE, Milena Bertani, sancisce l’ingresso di Bello in uno dei principali organismi di rappresentanza degli enti locali europei.
Deleghe e responsabilità nell’ambito delle politiche interculturali
Oltre alla partecipazione attiva nella delegazione italiana, a Massimo Bello è stata affidata una specifica delega alla revisione e all’adattamento delle politiche urbane in chiave interculturale. Il suo compito sarà sviluppare strategie per la gestione della diversità, promuovendo l’inclusione, la prevenzione della discriminazione e la diffusione di buone pratiche nei servizi municipali. Il focus sarà sulle città del bacino mediterraneo, in un’ottica di cooperazione internazionale tra amministratori locali.
Il contesto europeo del CCRE-CEMR
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa è la più ampia organizzazione di governi locali e regionali del continente, rappresentando oltre 110.000 amministrazioni pubbliche attraverso 60 organizzazioni nazionali di 41 paesi europei. Come sezione europea dell’organizzazione globale United Cities and Local Governments (UCLG), il CCRE-CEMR agisce per rafforzare il ruolo degli enti locali nella costruzione del futuro dell’Europa e nella definizione delle politiche comunitarie.
Delegazione italiana: un gruppo rappresentativo dei territori
La nuova squadra italiana è composta da 18 membri provenienti da enti locali e regionali di tutta Italia. Insieme a Massimo Bello, ne fanno parte figure come Milena Garavini, Sindaco di Forlimpopoli, Pietro Puccio, Sindaco di Capaci, e Ilaria Bugetti, Sindaco di Prato, ognuno con deleghe tematiche specifiche. La delegazione ha l’obiettivo di rappresentare con autorevolezza le esigenze dei territori italiani in ambito europeo.
Prospettive e impatto per Senigallia e le Marche
Questa nomina rappresenta non solo un riconoscimento del percorso istituzionale di Massimo Bello, ma anche un’opportunità per Senigallia e l’intera regione Marche di avere voce diretta nelle politiche europee su diritti, governance locale, clima, inclusività e sviluppo urbano. Un ruolo che potrà favorire la condivisione di esperienze e la partecipazione a progettualità sovranazionali.