Con 552 voti al primo turno, Donata Vianelli è stata eletta Rettrice dell’Università di Trieste, diventando la prima donna a guidare l’ateneo in oltre un secolo di storia. Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, entrerà ufficialmente in carica il 1° agosto 2025, succedendo in un momento in cui il tema della parità di genere nelle istituzioni accademiche è sempre più centrale.
La sua elezione rappresenta un importante segnale di rinnovamento in un panorama universitario nazionale ancora largamente dominato da uomini: attualmente solo 18 donne ricoprono il ruolo di Rettrice, contro 77 Rettori uomini, nonostante le donne siano la maggioranza del corpo studentesco da oltre trent’anni.
Un profilo accademico di rilievo internazionale
Originaria di Vicenza, Donata Vianelli ha conseguito il dottorato in Economia Aziendale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Oggi è Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche e ha maturato una lunga esperienza accademica anche a livello internazionale, con numerosi periodi di visiting tra Europa, Stati Uniti e Cina.
La sua attività di ricerca si concentra su internazionalizzazione d’impresa, strategie aziendali, gestione della supply chain, marketing e sostenibilità. Conta all’attivo oltre 130 pubblicazioni scientifiche ed è attualmente Presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori di Area Economica e Statistica e membro dell’Interconferenza dei Presidenti dei Direttori di Dipartimento Italiani.
Al centro del mandato: persone, sostenibilità e futuro
«Ho avuto l’appoggio forte di tutta la comunità universitaria, e questo – per una Rettrice, per una donna che mette sempre al centro le persone – penso sia un grosso risultato», ha dichiarato Donata Vianelli, esprimendo gratitudine e visione per il sessennio a venire. La docente ha sottolineato la continuità storica dell’ateneo, nato proprio dal nucleo economico un secolo fa, e il simbolico ritorno alla guida da parte di un’economista.
Un segnale per tutto il sistema universitario
L’elezione di Vianelli si inserisce in un trend crescente che vede una presenza femminile sempre più visibile nei vertici accademici. Solo nel 1992 venne eletta la prima Rettrice italiana, Maria Tedeschini Lalli (Roma Tre). Oggi, realtà come l’Università di Padova, Messina e diverse università lombarde sono guidate da donne, segno di un cambiamento tangibile ma ancora incompleto.