Wendy Davidson lascia la guida di Hain Celestial

Hain Celestial Group, realtà di riferimento nel settore dei prodotti salutistici e del benessere, ha annunciato un cambiamento significativo nella sua leadership: Alison E. Lewis è stata nominata Presidente e CEO ad interim, assumendo l’incarico dopo le dimissioni di Wendy Davidson, che lascia anche il suo posto nel Consiglio di Amministrazione.

Questo passaggio di consegne arriva in un momento critico per l’azienda, che sta affrontando una fase di ristrutturazione e riposizionamento strategico, con l’obiettivo di rilanciare la propria competitività e il valore per gli stakeholder.

Un’esperta di grande calibro per guidare il cambiamento

Entrata nel Consiglio di Hain Celestial nel settembre 2024, Alison E. Lewis vanta oltre trent’anni di esperienza in ruoli apicali presso aziende di beni di consumo come Kimberly-Clark Corporation e Johnson & Johnson. Il suo profilo si distingue per competenze in sviluppo della crescita, esecuzione di mercato e innovazione orientata alla redditività.

Secondo Dawn Zier, Presidente del Consiglio, la nomina di Lewis rappresenta una scelta solida e strategica per garantire stabilità e continuità in un periodo di profonda revisione.

Revisione del portafoglio e rilancio strategico

Contemporaneamente al cambio ai vertici, Hain Celestial ha avviato una revisione completa del proprio portafoglio di attività, con il supporto di Goldman Sachs & Co. in qualità di consulente finanziario. L’obiettivo è individuare opzioni strategiche per potenziare la redditività e rafforzare la posizione nel mercato globale, pur senza definire una tempistica precisa per l’attuazione di nuove misure.

Una storia lunga oltre 30 anni nel benessere

Fondata con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano, Hain Celestial commercializza alimenti e bevande naturali in più di 70 paesi. Il suo portafoglio include brand riconosciuti come Garden Veggie Snacks™, Terra® chips e i tè Celestial Seasonings®, posizionandosi come punto di riferimento nell’ambito dei prodotti naturali e biologici.

La fase di transizione avviata mira a consolidare questi asset, mentre l’azienda affronta sfide operative e un contesto economico complesso, mantenendo il focus su innovazione e sostenibilità.

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