Stefano Rulli nominato Presidente di 100Autori, subentra a Cristina Comencini

Stefano Rulli, figura centrale nel panorama cinematografico italiano, è stato nominato Presidente dell’associazione 100Autori, segnando un ritorno di rilievo alla guida dell’organizzazione che contribuì a fondare. La nomina è avvenuta con voto unanime da parte del Consiglio Direttivo, recentemente insediato, su proposta della Presidente uscente Cristina Comencini.

Un ritorno con una visione rinnovata

Rulli, sceneggiatore tra i più apprezzati del cinema italiano, aveva già ricoperto il ruolo di Presidente di 100Autori dal 2008 al 2012. Il suo ritorno alla guida dell’associazione avviene in un momento cruciale per il settore audiovisivo italiano, in cui l’interazione tra creatività, diritti degli autori e trasformazioni del mercato richiede figure esperte e autorevoli. La sua nomina testimonia un impegno continuo nella difesa del lavoro degli autori, registi e sceneggiatori italiani.

Un curriculum al servizio dell’audiovisivo

Nato a Roma nel 1949, Stefano Rulli ha firmato sceneggiature di film iconici come La meglio gioventù, Romanzo criminale e Mio fratello è figlio unico, dimostrando un’impronta narrativa profonda e coerente. Parallelamente all’attività creativa, ha ricoperto incarichi istituzionali di primo piano: è stato Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia dal 2012 al 2016 e successivamente Presidente del Consiglio Superiore del Cinema e Audiovisivo del MIBACT dal 2017 al 2023.

Prospettive future per 100Autori

La nuova Presidenza di Rulli punta a rafforzare il ruolo di 100Autori come interlocutore culturale e sindacale del settore, sostenendo le politiche a tutela della libertà creativa, della sostenibilità professionale e della centralità dell’autore nell’ecosistema produttivo. Le sfide attuali includono l’adattamento alle piattaforme digitali, la difesa dei diritti nell’era dello streaming e il rilancio dell’industria audiovisiva italiana in chiave innovativa e internazionale.

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