Alexander D’Orsogna nominato Direttore Generale di ENAC: una leadership esperta per il futuro dell’aviazione civile italiana

Alexander D’Orsogna, attualmente Amministratore Delegato di Ancona International Airport, è stato nominato Direttore Generale dell’ENACEnte Nazionale per l’Aviazione Civile – con un mandato quinquennale e possibilità di proroga. La nomina è stata formalizzata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 28 aprile e rappresenta un riconoscimento significativo alla carriera e alla competenza del manager, protagonista del rilancio dell’aeroporto delle Marche.

Transizione graduale da Ancona a Roma

Il passaggio al nuovo incarico non sarà immediato: D’Orsogna rimarrà alla guida dello scalo marchigiano fino a metà luglio, per seguire da vicino l’esito del bando sui voli di continuità territoriale, un dossier centrale per la mobilità regionale. Il suo contributo è stato decisivo nel processo di risanamento del Sanzio, struttura che solo pochi anni fa rischiava il default.

Competenza territoriale al servizio del sistema nazionale

La nomina di D’Orsogna è stata accolta con soddisfazione anche dalle istituzioni locali. Secondo il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, la presenza di un dirigente con una conoscenza approfondita dell’aeroporto di Ancona e del contesto territoriale rappresenta un’opportunità per valorizzare le esigenze dei territori centrali nella programmazione logistica e nei flussi passeggeri. Un profilo tecnico e strategico che potrà rafforzare l’efficacia dell’ENAC nella sua missione di regolazione, sicurezza e sviluppo del trasporto aereo italiano.

Continuità e innovazione per il futuro dell’ENAC

Alla guida operativa dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, D’Orsogna sarà chiamato a gestire temi cruciali: dallo sviluppo sostenibile degli scali italiani, all’ottimizzazione della rete aeroportuale, passando per l’innovazione digitale e la gestione del traffico aereo. Il suo approccio pragmatico, maturato nella gestione di una realtà complessa come quella marchigiana, potrebbe rappresentare un valore aggiunto per affrontare le sfide future del settore.

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