Roberta Ceretto, nota imprenditrice del vino, è stata nominata membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT, una delle principali realtà filantropiche italiane. La sua nomina è parte di un rinnovamento ampio all’interno dell’ente, che punta su profili di alta competenza per rafforzare la propria missione al servizio del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Una figura legata al territorio e all’innovazione
Pur non essendo originaria del Monregalese, Ceretto è considerata vicina alla comunità di Mondovì per il suo impegno nella Cantina Monsignore e per il coinvolgimento in progetti locali, come la partecipazione all’evento “Colori delle altre Langhe” nel 2023 e l’avvio di un progetto di vigna urbana a Mondovì Piazza.
Nel 2024 era stata già nominata nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione, su proposta della Provincia di Cuneo, insieme a nomi come Paolo Adriano e sotto l’indicazione di Luca Robaldo. Questo percorso ha portato oggi alla sua ufficiale inclusione nel CDA.
Una fondazione in crescita al servizio delle comunità
La Fondazione CRT, guidata dalla Presidente Anna Maria Poggi, ha recentemente approvato il bilancio annuale, annunciando nuovi interventi strategici per il 2025. Solo lo scorso anno ha investito 79,4 milioni di euro in progetti culturali e sociali, consolidando il proprio ruolo come motore per lo sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio.
Insieme a Roberta Ceretto, sono stati nominati anche Claudio Albanese, Paola Casagrande, Enzo Pompilio D’Alicandro, Luca Settineri e Luisa Vuillermoz. Secondo le parole della Presidente Poggi, il nuovo CDA rappresenta “un ulteriore passo nel processo di crescita” e conferma una visione strategica basata su inclusione, innovazione e competenza.