Enzo Restagno nominato Accademico di Santa Cecilia

L’Assemblea degli Accademici di Santa Cecilia ha conferito a Enzo Restagno il titolo di Accademico Effettivo, riconoscendone il contributo unico nel campo della critica musicale, della divulgazione culturale e della direzione artistica. L’ingresso in una delle istituzioni musicali più antiche e prestigiose d’Europa rappresenta un importante traguardo per uno dei più autorevoli studiosi italiani di musica moderna e contemporanea.

Un percorso tra musica, insegnamento e divulgazione internazionale

Enzo Restagno, attualmente Direttore Artistico di Ferrara Musica, si è formato tra Torino e Vienna, affiancando agli studi musicali anche quelli filosofici. Ha insegnato per anni Storia della Musica presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, contribuendo a formare generazioni di musicisti e studiosi.

Parallelamente, ha sviluppato una solida carriera nella critica musicale su scala nazionale e internazionale, collaborando con importanti testate e portando la musica nelle case del pubblico attraverso programmi per la RAI, Radio France, BBC e Westdeutsche Rundfunk. Il suo lavoro si è sempre concentrato su innovazione, contemporaneità e dialogo tra tradizione e avanguardia.

Le pubblicazioni e l’impegno nella direzione artistica

Autore di monografie su figure centrali del Novecento come Luigi Nono, Luciano Berio, Hans Werner Henze, Sofia Gubaidulina, Steve Reich, Goffredo Petrassi, Louis Andriessen, ha lavorato anche come consulente per le Edizioni Ricordi di Milano nel settore della musica contemporanea.

Nel campo della direzione artistica, ha rivestito ruoli di rilievo in realtà come l’Orchestra Toscanini, il Festival Pianistico Arturo Benedetti Michelangeli, l’Orchestra della RAI di Torino e soprattutto il Festival Torino Settembre Musica, che sotto la sua guida si è evoluto fino a diventare MITO SettembreMusica, una delle principali rassegne europee, diretta da Restagno fino al 2015.

Un riconoscimento alla visione culturale e alla promozione del repertorio moderno

La nomina ad Accademico premia la lungimiranza e la passione di Restagno per la cultura musicale del presente, la sua capacità di coniugare approfondimento e divulgazione, e il suo impegno nel valorizzare la musica come linguaggio universale e strumento di crescita civile.

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