Claudio Gubitosi, fondatore e storico Direttore di Giffoni, ha annunciato, in un’intervista al Mattino, la sua uscita dalla guida del festival il prossimo 31 dicembre, segnando la fine di un’era iniziata oltre 50 anni fa. Creatore e anima del Giffoni Film Festival, Gubitosi ha trasformato una piccola iniziativa locale in un punto di riferimento internazionale per il cinema per ragazzi e giovani, dando voce a intere generazioni e portando sul palco del festival ospiti e produzioni da tutto il mondo.
Il Giffoni Film Festival: da idea visionaria a modello culturale globale
Sotto la direzione di Gubitosi, Giffoni è diventato molto più di un festival: un laboratorio culturale permanente, capace di coinvolgere giovani giurati, autori, registi e attori in un dialogo unico tra cinema, educazione e cittadinanza. La manifestazione, nata nel 1971, è oggi uno degli eventi più amati e riconosciuti nel panorama cinematografico europeo, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il forte impatto sociale ed educativo.
Una transizione che guarda al futuro
La decisione di Gubitosi arriva in un momento di maturità e consolidamento per l’organizzazione, che si appresta a gestire un passaggio generazionale e una riformulazione strategica. Sebbene non siano ancora noti i dettagli sulla futura governance, l’uscita del fondatore apre una fase di riflessione e rinnovamento, con l’obiettivo di preservare il patrimonio culturale creato e, allo stesso tempo, innovare il format per le sfide dei prossimi anni.
Un’eredità che va oltre il festival
L’impatto di Claudio Gubitosi non si limita a Giffoni. È stato promotore di politiche culturali per i giovani, ideatore di progetti legati a cinema, scuola e territorio, e un esempio di come la cultura possa diventare motore di crescita sociale e identità collettiva. Il suo nome resta legato indissolubilmente a una visione: fare del cinema un ponte tra generazioni, nazioni e linguaggi.
Attraverso un post Instagram, Gubitosi commenta così: “Questa decisione fa parte del naturale ciclo della vita. Ci sono 90 giovani preparatissimi e formati che svilupperanno ancora di più quanto finora fatto. Nel 2026, mi dedicherò a raccontare nelle università e nelle scuole l’esempio virtuoso di Giffoni, mi impegnerò per la realizzazione del campus per l’alta formazione a Giffoni e mi occuperò di due produzioni alle quali tengo moltissimo: una serie di animazione sulle Streghe di Benevento e una fiction TV dal titolo I giffoner: storie di ragazze e ragazzi tutta girata a Giffoni e nei comuni vicini”.