
Gabriella Guasticchi è stata nominata Direttore Generale delle Emergenze Sanitarie presso il Ministero della Salute. Con una lunga esperienza nel settore, Guasticchi è riconosciuta per la sua competenza in epidemiologia, organizzazione sanitaria e sanità pubblica.
Il profilo di Gabriella Guasticchi
Nata in Umbria e residente a Umbertide, Gabriella Guasticchi si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e si è specializzata in Igiene e Medicina Preventiva con indirizzo in Epidemiologia e Sanità Pubblica all’Università La Sapienza di Roma. Nel corso della sua carriera ha maturato un’ampia esperienza nel settore sanitario, ricoprendo ruoli di grande responsabilità.
Ha diretto l’Agenzia Sanitaria del Lazio dal 2009 al 2013, è stata Presidente della STEM (Struttura di Coordinamento Sanitario della Conferenza Stato-Regioni) dal 2016 e attualmente dirige l’UOC Accreditamento Rete di Offerta presso la ASL Roma 1. Vanta inoltre oltre 500 pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
Le reazioni istituzionali
La Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e la Direttrice Regionale Salute e Welfare, Daniela Donetti, hanno espresso le loro congratulazioni per la nomina, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento:
“Questa prestigiosa nomina rappresenta un importante riconoscimento per una conosciuta e stimata professionista della nostra regione che ha dedicato la sua carriera alla sanità pubblica. L’incarico giunge dopo un brillante percorso lavorativo che l’ha vista ricoprire ruoli significativi in vari ambiti di grande rilievo, come la Direzione generale dell’Agenzia sanitaria del Lazio e la presidenza della Stem, la struttura di coordinamento sanitario della conferenza Stato Regioni”
Il contributo di Gabriella Guasticchi alla sanità italiana
Grazie alla sua lunga esperienza, Guasticchi sarà chiamata a coordinare le strategie di risposta alle emergenze sanitarie, lavorando in stretta collaborazione con le istituzioni nazionali e regionali per garantire una gestione efficace delle crisi sanitarie. Il Ministero della Salute punta su di lei per migliorare la preparazione e la resilienza del sistema sanitario italiano.