Demna alla guida creativa di Gucci

Il mondo del lusso è in fermento per una notizia che ha colto molti di sorpresa: la maison Gucci ha un nuovo direttore creativo. A partire da luglio, il timone stilistico passerà nelle mani di Demna, il quarantatreenne designer georgiano noto per aver rivoluzionato l’immagine di Balenciaga. L’annuncio, diffuso dal gruppo Kering proprio a ridosso della chiusura dei mercati finanziari, segna una svolta significativa per il celebre marchio italiano.

Un Cambio di Guardia Inatteso

L’arrivo di Demna a Firenze, quartier generale di Gucci, segue l’uscita di scena di Sabato De Sarno, che aveva lasciato l’incarico solo poche settimane fa dopo un biennio. La scelta del suo successore ha spiazzato gli addetti ai lavori: nelle settimane precedenti, le indiscrezioni più insistenti avevano indicato un altro nome, quello di Hedi Slimane, ex designer di Celine e Saint Laurent, alimentando le voci anche un suo recente trasferimento a Milano. La strategia del silenzio adottata dal management di Kering, guidato dal ceo Stefano Cantino e dal deputy Ceo Francesca Bellettini, ha permesso di portare a termine la trattativa con la massima discrezione. Una decisione che arriva in un momento delicato per Gucci, che nel 2024 ha registrato un calo dei ricavi del 21%, attestandosi a 7,65 miliardi di euro, un dato inferiore rispetto ai fasti dell’era Alessandro Michele.

Rivoluzione Stilistica in Vista

La nomina di Demna è destinata a far discutere e, con ogni probabilità, a segnare un nuovo corso per Gucci. Il suo approccio estetico, infatti, si discosta profondamente da quello dei suoi predecessori. “Volevamo una grande mente creativa e lui è il miglior designer della sua generazione”, ha dichiarato Cantino, sottolineando la fiducia riposta nel nuovo direttore creativo. Anche Francesca Bellettini ha espresso grande entusiasmo per la scelta: “Lo conosciamo bene. In questi dieci anni ha ridefinito con la sua identità Balenciaga. E questo è il futuro che merita anche Gucci”.

Dalle Difficoltà al Successo: La Storia di Demna

La nomina di Demna porta con sé una storia personale e professionale intensa. Nato in Georgia da padre georgiano e madre russa, ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà della guerra civile, costretto a fuggire prima a Tbilisi, poi in Ucraina e infine in un campo profughi in Germania. Un’esperienza che ha segnato profondamente il suo percorso e che, forse, lo ha reso particolarmente sensibile alle dinamiche del mondo contemporaneo. La sua moda, spesso definita divisiva e fortemente influenzata dalla cultura street, ha un impatto potente, soprattutto sulle nuove generazioni. Un aspetto che sembra aver convinto la dirigenza di Gucci. La sua esperienza in Balenciaga, inoltre, gli ha permesso di reinterpretare l’heritage di una maison storica in chiave assolutamente unica.

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