Arturo Cavaliere nominato Direttore Generale dell’ASL Roma 6: un nuovo incarico per il presidente SIFO

La Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (SIFO) ha accolto con soddisfazione la nomina del proprio presidente, Arturo Cavaliere, a Direttore Generale dell’ASL Roma 6. La designazione, proposta con il Decreto 20 dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha ottenuto il parere favorevole della Commissione Sanità del Consiglio Regionale.

Questa nomina rappresenta un importante riconoscimento per la SIFO, che conferma il proprio ruolo chiave nella Governance del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il Vicepresidente Ugo Trama ha sottolineato come l’incarico affidato a Cavaliere garantisca alla sanità del Lazio un professionista di elevata qualità e comprovata esperienza.

Un profilo di eccellenza nella sanità pubblica

Arturo Cavaliere vanta un’esperienza consolidata nella gestione farmaceutica e sanitaria. Ha ricoperto ruoli di rilievo come Direttore di Unità Operative Complesse (UOC) dei Servizi Farmaceutici presso diverse aziende sanitarie, tra cui IDI-IRCCS, ASL di Viterbo e Policlinico Universitario Sant’Andrea.

Oltre alla carriera dirigenziale, Cavaliere ha una solida attività accademica, con docenze universitarie, numerose pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate e partecipazione a tavoli tecnici ministeriali e dell’AIFA. Dal 2020 al 2028, è stato eletto Presidente della SIFO, organizzazione che conta oltre 3.200 associati ed è riconosciuta dal Ministero della Salute per l’elaborazione di Linee guida professionali.

Le sfide della direzione dell’ASL Roma 6

Nel suo nuovo incarico, Cavaliere guiderà una delle ASL più vaste e complesse del Lazio, che si estende dall’area metropolitana di Roma al litorale laziale, servendo una popolazione di oltre 500.000 abitanti. L’azienda sanitaria dovrà affrontare importanti sfide organizzative e strutturali, in un contesto segnato dalla gestione dell’evento giubilare e dal rafforzamento dei servizi territoriali.

Il nuovo Direttore Generale sarà chiamato a lavorare in sinergia con l’intera comunità sanitaria per garantire efficienza, innovazione e qualità nelle cure, rispondendo alle esigenze di un territorio eterogeneo e in continua evoluzione.

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