Intesa Sanpaolo triplica i profitti: 9 mld di utile e dividendi da record

Intesa Sanpaolo, nella foto l’Amministratore Delegato Carlo Messina, ha concluso l’anno 2024 con risultati straordinari, che testimoniano una capacità consolidata di generare redditività solida e sostenibile. L’utile netto ha raggiunto i 8,7 miliardi di euro, con un miglioramento significativo rispetto ai 7,7 miliardi dell’anno precedente. Questo successo non è solo il frutto di operazioni strategiche, ma anche della continua crescita delle attività del Gruppo, che guardano al 2025 con previsioni ancora più ottimistiche, con un utile netto atteso oltre i 9 miliardi di euro.

Ritorno Consistente agli Azionisti

A fronte di un anno particolarmente positivo, il Gruppo ha anche proposto un ritorno consistente agli azionisti. In particolare, l’Assemblea degli azionisti sarà chiamata a deliberare su una proposta di dividendi per un totale di 6,1 miliardi di euro, comprendenti 3 miliardi di acconto pagato a novembre 2024 e un saldo di 3,1 miliardi che sarà versato a maggio 2025. Inoltre, è stato proposto un buyback da 2 miliardi di euro, che partirà a giugno 2025, autorizzato dalla BCE.

Impegno Sociale e Ambientale

La solida performance economica non riguarda solo gli azionisti. Infatti, Intesa Sanpaolo si distingue per l’impegno nei confronti della comunità e dell’ambiente, investendo in numerosi progetti sociali. Nel 2024, sono stati generati 5,3 miliardi di euro di imposte, con un aumento di 0,7 miliardi rispetto al 2023. Inoltre, sono stati previsti numerosi interventi in favore delle persone più vulnerabili, come il programma Cibo e Riparo che ha raggiunto 54,1 milioni di interventi dal 2022 al 2024, e il sostegno a iniziative per combattere le disuguaglianze sociali, economiche ed educative, con 20,4 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana.

Sostegno all’Economia Reale

L’anno si è contraddistinto anche per l’impegno di Intesa Sanpaolo a favorire la crescita dell’economia reale. La banca ha erogato circa 43 miliardi di euro in nuovi crediti a medio-lungo termine a famiglie e imprese italiane. Inoltre, sono state risanate circa 3.100 aziende nel corso del 2024, portando alla salvaguardia di 15.500 posti di lavoro, un impegno che si aggiunge ai 720.000 posti di lavoro protetti dal 2014.

Punti di Forza e Prospettive Future

Il Gruppo si prepara a un futuro solido, grazie a numerosi punti di forza che ne caratterizzano l’operato. La resilienza della redditività, una patrimonializzazione robusta e la leadership nel settore del wealth management e della consulenza, con circa 900 miliardi di euro di risparmio amministrato, sono solo alcuni degli aspetti che garantiscono la solidità e la capacità di crescita di Intesa Sanpaolo. Al 31 dicembre 2024, il Gruppo vanta una Common Equity Tier 1 ratio del 13,9%, ben al di sopra dei requisiti normativi, a dimostrazione di una solida posizione patrimoniale.

Crescita dei Risultati Operativi e dei Proventi

Con una crescita del 13,9% nel risultato corrente lordo e un incremento del 12,5% nel risultato della gestione operativa rispetto al 2023, l’andamento positivo è stato anche accompagnato da una crescita dei proventi operativi netti (+7,5%), con interessi netti in aumento del 6,9% e commissioni nette che sono salite del 9,4%.

Gestione del Rischio e Qualità del Credito

La qualità del credito continua a essere un pilastro fondamentale della strategia di Intesa Sanpaolo, con un’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi dell’1,2% (netto delle rettifiche), mantenendo il costo del rischio a livelli contenuti.

Innovazione e Digitalizzazione

Nel corso del 2024, Intesa Sanpaolo ha continuato a trasformarsi tecnologicamente, con investimenti che hanno portato alla creazione della nuova piattaforma cloud-based “isytech”, all’espansione della banca digitale Isybank, e a iniziative in intelligenza artificiale che contribuiranno ulteriormente al rafforzamento della performance economica nel 2025. La piattaforma digitale Fideuram Direct ha visto un forte incremento di clienti, mentre l’intelligenza artificiale ha potenziato la capacità di offrire soluzioni sempre più personalizzate e innovative.

Strategia di De-risking e Digitalizzazione

L’attuazione del piano strategico del Gruppo ha visto anche un significativo de-risking, con una riduzione dei crediti deteriorati di 5,5 miliardi di euro dal 2022 al 2024, che ha portato alla diminuzione dell’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi all’1%. Inoltre, è proseguita la digitalizzazione della banca, con oltre 1.190 filiali chiuse dal 2021 e il consolidamento delle piattaforme digitali, come Isybank, che offre costi di gestione ridotti e ha acquisito circa un milione di nuovi clienti.

Impegno per la Sostenibilità e Innovazione

Nel panorama complessivo, l’adozione di una strategia ESG e la continua innovazione tecnologica sono al centro dell’approccio di Intesa Sanpaolo, che punta a consolidare la propria posizione di leadership nel settore bancario e a supportare la crescita economica sostenibile in Italia. Il futuro del Gruppo appare promettente, con piani di sviluppo chiari e un impegno continuo verso l’eccellenza.

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