
Orsted, azienda danese leader nelle energie rinnovabili, ha annunciato la nomina di Rasmus Errboe come nuovo Amministratore Delegato (CEO), in sostituzione di Mads Nipper, che lascerà la carica a partire dal 1° febbraio 2025. Questo cambiamento arriva in un momento cruciale per l’azienda, che sta affrontando un contesto economico sempre più complesso nel settore dell’energia eolica offshore.
“L’attuale scenario del mercato eolico offshore ha modificato le nostre priorità”, ha dichiarato Lene Skole, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Orsted. “Di conseguenza, abbiamo concordato con Mads Nipper che questo è il momento giusto per un cambio di leadership.”
Un settore in crisi e la strategia di rilancio
Dopo essere stata un’azienda di riferimento per gli investitori green, Orsted ha subito un drastico calo di valore, con le azioni che hanno perso l’83% rispetto al picco del 2021. Il valore di mercato dell’azienda si è ridotto a 15,1 miliardi di dollari, rispetto ai 93,9 miliardi di dollari di gennaio 2021.
I principali problemi che hanno colpito l’azienda includono:
- Svalutazioni significative sugli investimenti nel settore eolico offshore.
- Aumento dei costi di produzione e ritardi nei progetti.
- Revisione al ribasso degli obiettivi di espansione.
Per affrontare queste sfide, Orsted ha avviato un nuovo piano strategico, che prevede la riduzione degli investimenti e una riorganizzazione delle priorità aziendali.
Chi è Rasmus Errboe?
Rasmus Errboe è attualmente Vice CEO e Direttore Commerciale di Orsted, con una lunga esperienza in ruoli di leadership all’interno dell’azienda. In precedenza, ha ricoperto incarichi di:
- CFO ad interim di Orsted.
- Responsabile della regione Europa.
- Vice CEO dal marzo 2024, con un ruolo chiave nella revisione strategica della compagnia.
Errboe, laureato all’Università di Copenaghen, ha anche conseguito un MBA presso l’Università di San Diego.
Obiettivi della nuova leadership
Con la nomina di Rasmus Errboe, Orsted punta a:
Gestire la transizione verso una crescita più sostenibile ed efficiente.
Stabilizzare la situazione finanziaria e ridurre le perdite.
Ottimizzare gli investimenti nei progetti di energia rinnovabile.
Rafforzare la posizione dell’azienda nel mercato globale delle energie pulite.