
Agcom ha ufficializzato l’ingresso di Andrea Imperiali, già presidente di Auditel, e della professoressa Giovanna De Minico, esperta di diritto costituzionale e pubblico, nel suo Comitato sull’Intelligenza Artificiale.
Un organismo per analizzare le implicazioni dell’AI
Il Comitato, istituito a gennaio 2024, è composto da esperti esterni con l’obiettivo di approfondire le implicazioni dei sistemi di intelligenza artificiale nelle aree di competenza dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Tra i membri figurano accademici e professionisti di alto profilo, tra cui Andrea Renda, Giovanni Boccia Artieri, Giuseppe Cassano, Mauro Giusto, Maddalena Rabitti e Andrea Simoncini.
Secondo la delibera 2/25/Cons, la partecipazione al Comitato è svolta a titolo gratuito, senza oneri aggiuntivi per l’Autorità, dimostrando l’impegno nel promuovere un approccio etico e sostenibile all’AI.
Il profilo di Andrea Imperiali
Andrea Imperiali porta con sé una vasta esperienza, frutto di una carriera consolidata nel settore della comunicazione, marketing e pubblicità. Oltre agli otto anni trascorsi alla guida di Auditel, è da oltre vent’anni membro del board di UPA (Utenti Pubblicità Associati). Ha inoltre ricoperto ruoli di rilievo in aziende come Pirelli, TIM, Mondadori e Mediaset, contribuendo alla loro crescita strategica.
L’apporto accademico di Giovanna De Minico
Giovanna De Minico, docente di diritto costituzionale e pubblico, è riconosciuta per il suo contributo nell’analisi dei rapporti tra regolamentazione e innovazione. La sua presenza nel Comitato apporterà un focus giuridico e istituzionale, fondamentale per garantire che le nuove tecnologie rispettino i principi etici e costituzionali.
Obiettivi futuri
Il Comitato svolgerà un ruolo cruciale nell’identificazione delle opportunità e delle sfide che l’intelligenza artificiale presenta per la comunicazione, i media e il diritto. L’ingresso di Imperiali e De Minico contribuirà a rafforzare le capacità di Agcom di posizionarsi come leader nella regolamentazione responsabile dell’AI, favorendo un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti fondamentali.