Fulvia Michela Caligiuri nominata Direttrice Generale di Arsac per il rilancio dell’agricoltura calabrese

Una figura strategica per il futuro del settore agricolo

Fulvia Michela Caligiuri, già Commissario dell’Arsac (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura), è stata ufficialmente nominata Direttrice Generale dell’ente. La decisione è stata presa durante una recente riunione della giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo.

Questa nomina si inserisce in un piano strategico volto al rilancio e allo sviluppo del settore agricolo regionale, considerato un pilastro fondamentale per l’economia della Calabria.

Il ruolo e le sfide

Come Direttrice Generale, Fulvia Michela Caligiuri avrà il compito di guidare l’Arsac attraverso una fase di trasformazione, affrontando le principali sfide legate all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e all’aumento della competitività delle aziende agricole locali. L’obiettivo è quello di valorizzare il potenziale del settore agricolo, creando nuove opportunità economiche e favorendo la crescita sostenibile.

Un background di esperienza e competenza

Caligiuri porta con sé un bagaglio di esperienze consolidato nella gestione delle politiche agricole e delle dinamiche di sviluppo rurale. La sua competenza è stata riconosciuta già durante il mandato come Commissario dell’Arsac, dove ha lavorato per implementare progetti di supporto alle imprese agricole e per promuovere l’innovazione nei metodi di coltivazione.

Valore aggiunto per la Calabria

Grazie alla sua esperienza e alla conoscenza approfondita del territorio, la nuova Direttrice Generale rappresenta una risorsa chiave per realizzare gli ambiziosi obiettivi fissati dalla Regione Calabria. Tra questi, spiccano il rafforzamento della filiera agroalimentare, il sostegno alle produzioni tipiche locali e l’adattamento del settore alle sfide del cambiamento climatico.

Aspettative future

La nomina di Fulvia Michela Caligiuri promette di portare una nuova visione strategica all’Arsac, favorendo un approccio innovativo alle politiche agricole e aprendo la strada a una collaborazione più stretta tra istituzioni e realtà imprenditoriali.

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