La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha annunciato due nuovi ingressi nel proprio Advisory Board: Luisa Palermo (in foto), esponente di Deloitte, e Roberta Casali, rappresentante della Asian Development Bank. Questi nuovi membri porteranno un contributo strategico alla governance della fondazione, ampliando la capacità di creare sinergie tra enti italiani e internazionali e rafforzando il dialogo intorno all’arte contemporanea.
Un Advisory Board eterogeneo e internazionale
L’Advisory Board della Fondazione è composto da 12 personalità provenienti da realtà diversificate, sia italiane che internazionali. La sua missione è quella di proporre nuove idee e partnership volte a sostenere la diffusione dell’arte contemporanea, con un’attenzione particolare al coinvolgimento dei giovani.
Tra i membri attuali figurano:
- Marcello Presicci, Presidente (FEduF)
- Stefano Lucchini (Intesa Sanpaolo)
- Bianca Maria Farina (Ania)
- Maximo Ibarra (Engineering)
- Francesca di Carrobio (Hermès)
- Massimiliano Montefusco (Radio Dimensione Suono)
- Leonardo Ceglia Manfredi (Manfredi Hotels)
- Massimo Lapucci (Egea Holding)
- Brad Staples (Apco)
L’importanza dei nuovi ingressi
Marcello Presicci, Presidente dell’Advisory Board, ha sottolineato il valore delle nuove nomine:
“La forza relazionale e l’apporto di competenze verticali della dottoressa Palermo e della dottoressa Casali saranno centrali nel processo di rafforzamento dell’azione della Fondazione.”
Anche la fondatrice e Presidente della Fondazione, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, ha espresso entusiasmo per l’espansione del team:
“Ringrazio i membri dell’Advisory Board per il loro contributo prezioso, che ci aiuta a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e partecipativo. La nostra Fondazione è da sempre impegnata nella valorizzazione dei giovani talenti e nella produzione di nuove opere, consolidando il nostro ruolo pionieristico nel panorama dell’arte contemporanea.”
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Nata 29 anni fa, la Fondazione è una delle prime istituzioni private in Italia a dedicarsi esclusivamente all’arte contemporanea. Con un focus sulla formazione, sull’inclusione e sulla commissione di nuove opere, promuove dialoghi tra le culture e progetti innovativi.