Claudio Lodi nuovo Presidente del Gruppo Meccatronico di Unindustria Reggio Emilia

Claudio Lodi, 51 anni, amministratore delegato di Lodi di Fabbrico (RE), è stato eletto Presidente del Gruppo Meccatronico di Unindustria Reggio Emilia. La nomina, avvenuta durante l’Assemblea dedicata al tema “Giovani: una risorsa da non disperdere”, segna un nuovo capitolo per il gruppo, che rappresenta oltre 400 aziende, con 27.000 dipendenti e un fatturato complessivo superiore a 11 miliardi di euro.

Nuova leadership e continuità

Claudio Lodi succede ad Alberto Rocchi, che ha guidato il Gruppo Meccatronico dal 2022, anno della fusione tra il Club della Meccatronica e il Gruppo Metalmeccanico. Il mandato di Lodi avrà una durata di due anni e si concentrerà su temi cruciali come il rafforzamento della competitività del settore e il coinvolgimento delle nuove generazioni.

Rinnovo del consiglio

L’Assemblea ha rinnovato anche il consiglio direttivo, composto da rappresentanti di importanti aziende del territorio:

  • Daniele Aleotti (Kion)
  • Luigi Arnone (Rehlko)
  • Gian Luca Barbolini (Emak)
  • Maurizio Bartoli (Dana Motion Systems)
  • Claudio Bombardi (Bombardi Rettifiche)
  • Maurizio Brevini (GB Servicelab)
  • Alfonso Brighetti (Bucher Hydraulics)
  • Alfeo Carretti (Atlantic Group)
  • Alberto Castagnini (Landi Renzo)
  • Liana Cigarini (Mecc 2000)
  • Flavio Corradini (CF 3000)
  • Serena Franchi (Snap-on Equipment)
  • Roberto Guidi (E80 Group)
  • Simone Lodesani (Torreggiani & C)
  • Carlo Linetti (C.O.B.O)
  • Corrado Mazzoni (Nexion)
  • Marco Minardi (Moss)
  • Andrea Parmeggiani (Fondazione REI)
  • Simone Paterlini (Zivan)
  • Marco Righi (Flash Battery)
  • Antonio Salvaterra (Argo Tractors)

Focus su giovani e innovazione

L’Assemblea, moderata dalla giornalista Susanna Ferrari, ha visto interventi di figure autorevoli come il sociologo Gino Mazzoli, il direttore di Federmeccanica Stefano Franchi, e il presidente della Fondazione ADAPT Francesco Seghezzi. Si è discusso dell’importanza di valorizzare le giovani risorse e di creare percorsi formativi che rispondano alle esigenze del settore.

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