Agrintesa ha confermato Aristide Castellari alla presidenza per il prossimo triennio, insieme ai vicepresidenti Pier Giorgio Lenzarini e Alberto Guerra. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, eletto all’unanimità dai soci della cooperativa durante quattro assemblee zonali, rappresenta un mix di continuità e rinnovamento, con l’ingresso di quattro giovani imprenditori agricoli.
Una guida solida per Agrintesa
Aristide Castellari, imprenditore agricolo di Faenza, continuerà a guidare la cooperativa con una visione volta alla crescita e all’innovazione, in sinergia con i vicepresidenti Guerra e Lenzarini, entrambi esperti del settore agricolo. “Questa conferma rappresenta per me e per i vicepresidenti un grande onore e una responsabilità verso i nostri soci,” ha dichiarato Castellari. “Con il nuovo CdA, siamo pronti a proseguire il cammino di rinnovamento e a investire in innovazione varietale e tecnologica, rafforzando la nostra posizione nella frutticoltura e nella vitivinicoltura a livello internazionale.”
Strategia di investimento per il futuro
Il Direttore Generale Cristian Moretti ha sottolineato l’importanza dell’investimento nelle persone e nelle infrastrutture, descrivendo una gestione attenta che si estende dai campi agli stabilimenti e alle cantine della cooperativa. “Siamo fortemente impegnati a coinvolgere le nuove generazioni: tra i consiglieri appena eletti, quattro sono giovani imprenditori e abbiamo già sei dirigenti under40 in ruoli apicali,” ha spiegato Moretti. “La nostra cooperativa ha stanziato 9,5 milioni di euro in investimenti tra i settori ortofrutticolo e vitivinicolo durante l’ultimo esercizio, mantenendo la nostra competitività e puntando su innovazioni per rispondere alle sfide del cambiamento climatico.”
Un bilancio in crescita nonostante le avversità climatiche
Nonostante un’annata segnata da gelate primaverili e dalle alluvioni di maggio 2023, il bilancio 2023-2024 di Agrintesa evidenzia una struttura solida. I conferimenti nel settore ortofrutticolo sono calati del 37% rispetto all’anno precedente, mentre quelli nel settore vitivinicolo hanno segnato un +7%, pur rimanendo al di sotto delle medie storiche. Agrintesa ha registrato un valore di produzione superiore ai 373 milioni di euro, con un utile consolidato di 2 milioni e un patrimonio netto che raggiunge i 142 milioni di euro, confermando così la solidità finanziaria della cooperativa.