Nicolas Girotto ha annunciato la sua uscita dal ruolo di CEO di Bally, dopo un significativo e appagante percorso con la casa di moda svizzera. Girotto, di origine francese e residente in Svizzera, è entrato a far parte del gruppo nel 2015, diventando membro del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo. Durante il suo mandato, ha guidato il marchio attraverso sfide complesse, come la gestione della crisi dovuta al Covid-19, l’adozione della trasformazione digitale e un netto miglioramento della sostenibilità aziendale.
Nel suo post su LinkedIn, Girotto ha espresso il suo orgoglio per il lavoro svolto, sottolineando la ripresa del prestigio di Bally nel panorama della moda internazionale. Ha anche voluto ringraziare gli artigiani di Caslano e i brand ambassador per il loro continuo impegno e dedizione nel preservare l’eredità del marchio.
Fondata nel 1851, Bally è nota per la sua artigianalità svizzera e impiega circa 1.400 persone in tutto il mondo. Lo scorso agosto, il marchio è stato acquisito dalla società d’investimento californiana Regent Lp, dopo che l’ex proprietario, Jab Holding, aveva tentato in precedenza di venderlo a Shandong Ruyi, senza successo.