Il gruppo RCS MediaGroup ha chiuso il 2023 con alcuni indicatori finanziari contrastanti. Sebbene i ricavi siano diminuiti del 2% rispetto all’anno precedente, l’utile netto è aumentato del 13,7% raggiungendo i 57 milioni di euro. Inoltre, il margine operativo è migliorato del 14,9% arrivando a 136,2 milioni di euro. Questi dati emergono dalla nota sui risultati consolidati, che è stata anticipata a metà marzo tramite dati preliminari.
I ricavi totali per il 2023 sono stati pari a 828 milioni di euro, in calo rispetto ai 845 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, il fatturato pubblicitario è aumentato, raggiungendo i 347,1 milioni di euro (+1,7 milioni). In particolare, i ricavi digitali hanno rappresentato il 26,3% del totale, mentre la raccolta pubblicitaria online ha costituito il 43% del totale.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo è diminuito, passando da 31,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a 23,4 milioni di euro alla fine del 2023. Nel secondo semestre del 2023, RCS ha generato flussi di cassa positivi, migliorando l’indebitamento finanziario netto di 46 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2023.
A fine dicembre 2023, le testate del gruppo hanno raggiunto una customer base digitale attiva di oltre un milione di abbonamenti, con numeri significativi per Corriere della Sera, Gazzetta, El Mundo e Expansion.
Il consiglio di amministrazione, presieduto da Urbano Cairo, proporrà alla prossima assemblea un dividendo di 0,07 euro per azione. Guardando al futuro, il gruppo RCS MediaGroup si propone l’obiettivo di ottenere margini fortemente positivi nel 2024, in crescita rispetto al 2023, e di continuare a generare cassa dalla gestione operativa.
Nel frattempo, per quanto riguarda il business pubblicitario, sembra che ci sia stata un’uscita di un manager di vertice da CairoRCS Media. Si tratta del Direttore generale Giuliano Cipriani, che è arrivato nel gruppo nel 2019 e ha avuto esperienze precedenti in varie società, tra cui Discovery Media. In RCS, Cipriani ha ricoperto ruoli importanti prima della fusione con Cairo Pubblicità per formare CairoRCS Media.