Sebastiano Fortunato è il Presidente del Consorzio di tutela della IGP pomodoro di Pachino

Sebastiano Fortunato è stato rieletto Presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino per il prossimo triennio. L’assemblea dei soci ha eletto i 9 consiglieri previsti dallo statuto, e il nuovo Consiglio di amministrazione ha confermato la fiducia già espressa nel precedente mandato al Presidente in carica, Sebastiano Fortunato.

Nel dettaglio, per la categoria Confezionatori, il Consiglio di amministrazione ha riconfermato Massimo Pavan (nominato vice presidente del Consorzio), che sarà consigliere insieme a Giovanni Iuvara. Per la categoria Produttori, le new entry sono Angela Fancello, Davide Campisi e Fabiano Parri, mentre sono stati riconfermati Giuseppe Sipione (anche per lui la carica di vicepresidente), Sebastiano Agnello ed Edmondo Pisana. Inoltre, sono stati nominati i membri del Collegio Sindacale, che vede riconfermati come Sindaci effettivi Giancarlo Barone e Corrado Catania, oltre al nuovo ingresso Elisa Bordonaro, e come Sindaci supplenti Federica Blancato, oltre al nuovo ingresso Vincenzo Calì.

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Sebastiano Fortunato ha dichiarato: “Sono davvero onorato di aver ricevuto ancora una volta la fiducia dei soci. La nostra è una grande famiglia, e il mio impegno sarà quello di portare sempre avanti tutte le nostre battaglie. Vogliamo garantire che i produttori dell’oro rosso di Sicilia ottengano il giusto riconoscimento economico e che il nostro pomodoro sia tutelato da frodi alimentari. Queste frodi sono solo una lontana imitazione, perché solo nella nostra terra convivono caratteristiche ambientali irripetibili altrove, rendendo il nostro prodotto unico al mondo. Dobbiamo essere uniti ora più che mai e lavorare insieme per garantire un futuro migliore ai nostri figli e ai giovani che troppo spesso lasciano questa terra per mancanza di opportunità. A loro dedichiamo i nostri sacrifici e la convinzione di lasciare non solo un prodotto, ma un’eredità fatta di conoscenze, tradizioni e valori che si tramanda da generazioni”.

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