Giuseppe Pinto, con un background iniziale come investment banker, è stato annunciato come il nuovo direttore generale di Recarlo, la rinomata maison di gioielli valenzana famosa per la sua firma iconica rappresentata dal diamante taglio cuore. La sua carriera è stata caratterizzata da un notevole percorso nei settori del General Management, Operations e Finance.
“La crescita aziendale in questi anni si è attestata sulla doppia cifra”, ha affermato Paolo Re, che insieme al fratello Giorgio è Chief Executive Officer dell’azienda fondata dai genitori. “Abbiamo investito in nuovi progetti e attratto talenti e nel passaggio generazionale avevamo bisogno di una figura di grande esperienza come Giuseppe Pinto, che sapesse cogliere la nostra sfida di crescita, accelerando sui progetti strategici come lo sviluppo del retail e l’incremento della presenza del brand sui mercati internazionali”.
Con una carriera lunga 13 anni in Pomellato, Pinto ha ricoperto ruoli chiave come Chief Financial Officer e successivamente come Chief Operating Officer, contribuendo in modo significativo alla crescita e all’espansione internazionale del gruppo. La sua esperienza ha raggiunto l’apice con la vendita di Pomellato al gruppo Kering nel 2013.
Successivamente, Pinto ha ampliato il suo raggio d’azione lavorando in aziende come Sergio Rossi e Trussardi, dove ha guidato importanti processi di ristrutturazione aziendale e industriale. Nel 2023, in veste di General Manager, ha sovrinteso al riassetto dei processi industriali e finanziari presso Montura.
La sua nomina a direttore generale di Recarlo si preannuncia come un passo significativo per il marchio di gioielli, portando con sé una vasta esperienza in settori chiave e una comprovata abilità nel gestire sfide e cambiamenti aziendali. La sua presenza potrebbe aprire nuove prospettive e contribuire alla continua crescita e innovazione di Recarlo nel mondo dei gioielli di lusso.
“Giuseppe Pinto ha grande esperienza nella gestione dei processi in aziende strutturate e leader nei loro settori di riferimento”, ha aggiunto Giorgio Re, “inoltre la sua pregressa conoscenza della nostra industry ha fatto sì che per noi fosse la persona giusta in grado di cogliere la nostra sfida di evoluzione e passaggio da azienda familiare ad azienda manageriale”.